In aumento le badanti italiane
L’assistenza agli anziani sta cambiando. Negli ultimi anni sono raddoppiate le italiane nei corsi di formazione per colf e assistenti familiari. A sottolinearlo è il quarto rapporto sull’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, promosso dal Network non autosufficienti (Nna) e realizzato da Incra-Irccs.
Un esercito di italiane pensionate, disoccupate e giovani al primo impiego bussa oggi alle porte delle famiglie. «Un tempo dicevamo che “i migranti fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare” – spiega Angela Baldini, presidente regionale Federcasalinghe Veneto – oggi invece gli italiani si adattano a qualunque lavoro. E l’assistenza agli anziani diventa una opportunità occupazionale, soprattutto per le donne».
Oggi, le donne che desiderano lavorare nel mondo dell'assistenza chiedono di essere preparate, formate. Le italiane iscritte ai corsi di formazione per assistenti familiari organizzati da Acli colf sono raddoppiate tra il 2009 e il 2011, mentre quelle iscritte ai corsi di Federcasalighe sono triplicate. «Anche a Padova – sottolinea Massimiliano Monterosso, coordinatore di sistema delle Acli di Padova – abbiamo notato una maggiore presenza delle italiane nei nostri corsi».
Il settore dei servizi, in particolare quelli rivolti alle famiglie e alle persone, sta cambiando non solo per la presenza delle italiane, ma anche per la richiesta, da parte di chi utilizza questo servizio, di maggiore professionalità e di una diversificazione delle offerte. «Nell’ultimo periodo – spiega Loredana Fregonese, coordinatrice di Donneuropee – stanno aumentando le richieste di servizi a ore, e una risposta a questa necessità viene soprattutto dalle donne italiane, che in questo modo possono conciliare lavoro e famiglia».
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