Vigodarzere: al via l'11° corso di storia veneta. Il 23 gennaio focus sui dogi di Venezia
Ad aprire l'edizione 2016, il comitato spontaneo ha invitato lo storico veneziano Ivone Cacciavillani che offre al pubblico una riflessione su quattro dei 120 dogi della Serenissima. Poi spazio alla musica (Händel), al cibo dopo Expo, al paesaggio storico, all'archivio di stato di Venezia, alla storia di Padova e a Marin Sanudo il Vecchio e Marin Sanudo il giovane. E in più tante interessanti uscite.
Per l’undicesimo anno torna il ciclo di incontri sulla storia veneta promossi dal Comitato spontaneo per la salvaguardia del territorio di Vigodarzere e dal circolo locale di Noi associazione, dedicati alla memoria dello storico Sante Bortolami, dell’attore teatrale Gabriele Fanti e del giornalista Bruno Agrimi.
Ogni sabato, alle 16.30 al centro parrocchiale di via Pio X 1 a Vigodarzere, appuntamento con storici, esperti e cultori della materia trattata per approfondire la ricchezza del patrimonio storico, artistico, ambientale e culturale del territorio in cui siamo immersi. Il 23 gennaio lo storico Ivone Cacciavillani approfondisce le figure di Francesco Foscari, Andrea Gritti, Sebastiano Venier e Francesco Morosini, quattro dei 120 dogi della Serenissima che per mille e cento anni – dal 697 al 1797 – dettarono la storia della repubblica di Venezia.
Il 30 gennaio il tema condotto dal musicista e musicologo Giuseppe Nalin ruota attorno a uno dei più grandi musicisti della storia, Georg Friedrich Händel, nato a Halle in Sassonia nel 1685. Il 6 febbraio si parlerà di “Il cibo nei secoli: le spezie, pepe, zenzero, cannella, vino, pane, non solo Expo...” insieme allo scrittore Giampiero Rorato. Il 13 è dedicato al tema “Dal paesaggio storico forestale alle piante più antiche” che sarà approfondito dalla guida naturalistica Giovanni Sartore che si soffermerà nel racconto delle foreste del Cansiglio, del Cadore, dell’altopiano di Asiago, del Paneveggio e del Montello.
L’archivio di stato di Venezia, situato nell’ex complesso conventuale di Santa Maria gloriosa dei Frari e che annovera 70 chilometri di scaffali, compie 200 anni: a raccontarne le vicende sarà la storica Alessandra Schiavon durante l’incontro del 20 febbraio. “Le mura di Padova, un percorso di 11 chilometri” a cura dello storico Ugo Fadini, che partirà dalle prime fortificazioni dell’età paleoveneta, è al centro dell’appuntamento del 27 febbraio. Le ultime due date di marzo saranno dedicate alla storia di Padova (5 marzo con Marisa Sottovia) e ai navigatori e letterati Marin Sanudo il Vecchio e Marin Sanudo il Giovane (12 marzo con Giovanni Vecchio).
Il Comitato spontaneo propone anche alcune interessanti visite guidate: sabato 30 gennaio la meta sarà Venezia (palazzo Ducale, museo Correr e biblioteca Marciana); domenica 7 febbraio sarà Padova (palazzo Zabarella) per la mostra su Giovanni Fattori; sabato 20 febbraio verrà proposto il percorso storico alle chiese di Santa Sofia, San Nicolò e al Carmine di Padova; domenica 28 febbraio si andrà al Musme, museo della medicina, e domenica 6 marzo visita a villa Giusti di Padova.
Per informazioni: 333-4530456, info@marisastoria.it