Nasce Ibby Veneto per il diritto ai libri e alla lettura di ogni bambino
A Padova è nata di recente la prima sezione veneta di Ibby, la rete internazionale in difesa del diritto di ogni bambino ai libri e alla lettura e che ha mosso i primi passi proprio settant'anni fa, a Natale nella Germania post fascista.
È legata al Natale e a una storia di generosità senza frontiere la nascita dell'organizzazione internazionale non profit Ibby a difesa del diritto di ogni bambino ai libri e alla lettura, che da pochi mesi ha messo radici stabili anche in Veneto con l'apertura di una nuova sezione regionale grazie all'impegno dell'associazione MiLeggi. Diritti ad alta voce, della libreria padovana Pel di carota, della scrittrice Gigliola Alvisi e dell'insegnante della primaria Arcobaleno di Padova Marta Marchi.
Era il 1946 – esattamente settant'anni fa – quando Jella Lepmann fu incaricata dal comando americano, che aveva liberato la Germania dal dominio nazista, di occuparsi delle fasce più deboli della popolazione, iniziando da donne e bambini.
«I nazisti avevano distrutto quasi tutti i libri – racconta David Tolin, titolare della Pel di carota – e Jella Lepmann decise di partire proprio da lì: domandò a tutte le nazioni del mondo di inviare in Germania i titoli dei più bei libri per ragazzi con l'obiettivo di ricostruire la letteratura per l'infanzia distrutta e realizzare una mostra itinerante che girasse tutto il paese. E ci riuscì. Oggi quella biblioteca nata dalla generosità del mondo intero continua a vivere e ad arricchirsi dei più bei libri mai scritti per bambini e ragazzi, la Jungendbibliothek di Monaco di Baviera».
Jella Lepmann fece anche qualcosa di più per rendere speciale e indimenticabile il Natale del '46 dei bambini tedeschi da poco usciti dalla guerra. Stampò in 30 mila copie La storia del toro Ferdinando, che descrive un bovino pigro e per nulla virile, che ama trascorrere le giornate inseguendo le farfalle nei prati e annusando l'erba e i fiori...
«Partiremo nei prossimi mesi – spiega David Tolin – per far conoscere l'associazione all'interno delle scuole padovane, con la proposta di una lettura animata in cambio di una sola iscrizione a Ibby Veneto per mantenersi in contatto e promuovere insieme iniziative e progetti».
La rete, che conta oltre settanta sezioni nazionali in tutto il mondo, ha quattro nodi fondamentali su cui concentra il proprio impegno: la promozione e la circolazione dei migliori libri per ragazzi; il sostegno all'accessibilità ai libri e alla lettura; lo stimolo della ricerca sulla letteratura e della produzione editoriale per l'infanzia e l'adolescenza e, infine, l'incoraggiamento della formazione e dell'aggiornamento per chi lavora nell'ambito educativo.
«Tutte le sezioni italiane di Ibby – continua il libraio – inviano ogni anno le proprie indicazioni al premio internazionale Andersen, contribuendo così alla scelta del vincitore».
La neonata associazione MiLeggi è, come detto, una delle fondatrici della sezione veneta di Ibby e, tra i suoi scopi, ha la diffusione della lettura a voce alta con i ragazzi per condividere valori e lo sviluppo della legalità e del senso civico.
Proprio per questo motivo c'è un grande obiettivo da realizzare al più presto: far arrivare a Padova Bill, la biblioteca della legalità, che con i suoi oltre 200 titoli parla di diritti, uguaglianza, tutela del cittadino, dell'ambiente, del patrimonio culturale e artistico italiano, ma anche di accoglienza, interculturalità...
Per maggiori informazioni:
www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/ibby e pagina Facebook “MiLeggi. Diritti ad alta voce”.