Iniziative agostane alla riscoperta di Campocroce sul Grappa
Un volonteroso comitato si è recentemente assunto il compito di rilanciare la località del Grappa con iniziative per incrementare il turismo locale. Puntando sugli appassionati di parapendio ma anche sulla sua storia, dalla celebre visita di san Pio X alle gesta partigiane.
Campocroce di Borso del Grappa è una bella conca che si apre a quota mille sui primi contrafforti del massiccio del monte Grappa, alla quale si accede tramite una bella e ardita strada che inizia a Semonzo, in provincia di Treviso.
In una ventina di minuti si può, dunque, passare dal caldo estivo della pianura al fresco di questa amena località dove sorgono diverse case di vacanza e dove turisti, escursionisti e amanti delle due ruote, trovano aree attrezzate, ristorantini e un accogliente agriturismo.
Nella località esiste una chiesetta dedicata a san Pio X dove il santo di Riese, allora patriarca di Venezia, riposò nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1901 durante la salita, allora piuttosto disagevole, a dorso di mulo, alla cima del monte Grappa per benedire la statua della Madonnina bronzea protettrice di tutte le genti venete, che vi era stata appena installata.
Durante la seconda guerra mondiale, sempre a Campocroce ebbe sede la brigata partigiana Italia libera di Campocroce, il cui comandante Vico Todesco fu ucciso in località Bus delle capre durante il sanguinoso rastrellamento dal 20 al 26 settembre 1944.
Ma Campocroce ha più recentemente fruito di notorietà internazionale per il vicino impianto dal quale si lanciano gli amanti del volo librato provenienti da ogni parte d’Europa.
Infatti, le correnti d’aria marina che dall’Adriatico attraversano veloci la piana del Brenta vanno a impattare, a Semonzo, contro i primi contrafforti del Grappa che incombono sulla pianura e da lì rimbalzano violentemente in verticale trascinando verso l’alto gli appassionati del volo a vela che, con le loro ali colorate, punteggiano numerosissimi il cielo.
Un volonteroso comitato guidato da Teresa Pagnacco Zecchini si è recentemente assunto il compito di rilanciare la località con iniziative per incrementare il turismo locale.
Dopo le interessanti manifestazioni di luglio, ecco il programma di agosto: giovedì 4, alle 8 si svolgerà il pellegrinaggio a cima Grappa con le parrocchie di Riese Pio X e di Salzano con ritrovo presso la baita Camol.
Domenica 14, alle 13 dimostrazione della scuola di parapendio con l’associazione Manta.
Domenica 21, alle 11.15, inizia la festa di san Pio X con la celebrazione della messa presso la chiesetta, animata dalla corale Musica insieme di Castelfranco Veneto; alle 14,30 dimostrazione pratica di antiche attività artigianali: piparo, cestaio, impagliatore di sedie...
Inoltre, sempre in agosto, domenica 7 ci sarà la festa del formaggio; lunedì 15 il rodeo presso il rifugio Valrossa e domenica 28 presso la “Busa dee cavare” si commemorerà il sacrificio di Vico Todesco.