Al Marconi di Piove di Sacco inizia "Cinema di marzo. Primavera italiana"
L'associazione culturale Arte del sogno, che cura la programmazione del cinema Marconi di Piove di Sacco, propone la nuova rassegna "Cinema di marzo. Primavera italiana", dedicata al cinema italiano di qualità, con la direzione artistica del regista padovano Christian Cinetto. In questi anni la sala della comunità di Piove si è affermata come importante sala d’essai della provincia di Padova e unica nel suo genere nella Saccisica.
«Il tempo passa, il cinema Marconi resta» è uno dei cartelli che arredano l'atrio della sala della comunità - Cinema Marconi di via Gauslino 7 a Piove di Sacco, scritto a pennarello dall'inconfondibile mano di Gianni Benvegnù, il volontario che da più di trent'anni svolge il servizio in biglietteria.
Il cinema Marconi ha iniziato la sua missione culturale nella sede odierna nel 1961: l'arciprete di allora, monsignor Roberto Carniello, intuì un forte bisogno di creare un luogo di confronto e di partecipazione, espressione di una comunità viva e dinamica. Fece così realizzare una struttura complementare al duomo, che si doveva porre a beneficio dell'azione educativa, per favorire l'incontro, la crescita culturale e spirituale dei cittadini. Il primo importante intervento di ristrutturazione è avvenuto nel 1993 e poi nel 2008 con mons. Giorgio Facchin, dove si è installato anche il nuovo sistema di proiezione digitale.
«Nello stesso anno è nata l'associazione culturale Arte del sogno – ricorda il presidente Luigi Tolfo – che con 13 volontari cura la programmazione della sala e cerca di rispondere alle esigenze di un pubblico affezionato, che segue sempre più numeroso (e spesso affidandosi senza nemmeno conoscere i titoli!), le sue attività: dai concerti alle proiezioni d'arte, dalle rassegne del venerdì d'essai al cineforum, con tanti ospiti per gli approfondimenti a fine film. Questo mese presentiamo una novità: la rassegna "Cinema di Marzo. Primavera italiana", in collaborazione con il comune di Piove di Sacco».
In realtà la rassegna è al suo quinto anno (è iniziata in ricordo di un amico del cinema Marconi che non c'è più), ma in questa edizione assume tutt'altra veste, focalizzandosi sulle piccole produzioni del cinema italiano, molte volte di grande qualità, ma pressoché invisibili al pubblico nel mercato della distribuzione nazionale.
Si parte venerdì 17 marzo con Questi giorni di Giuseppe Piccioni, un viaggio tra amiche per accompagnare una di loro a Belgrado, dove l'attendono una misteriosa ragazza e un'improbabile occasione di lavoro. Sarà ospite una delle attrici, Maria Roveran. La ragazza del mondo è il film di venerdì 24 marzo, a metà tra una storia d'amore e un racconto di formazione, e in sala approfondirà le tecniche di realizzazione il montatore Davide Vizzini. Venerdì 31 marzo il regista Andrea Jublin presenta la sua commedia Banana, che fin dalla prima scena si pone un problema: come si fa a essere felici, oggi?
Ogni serata è moderata dal direttore artistico della rassegna, il regista padovano Christian Cinetto. Inizio ore 21.15. Biglietto: 5,50 euro. Info: www.cinemamarconi.com