Verso il Sinodo dei giovani. La diocesi di Padova continua il suo cammino.

Varcata la soglia dei 70 incontri nelle parrocchie e nei vicariati della diocesi per coinvolgere sempre più giovani nel Sinodo voluto per loro dal vescovo Claudio che si aprirà ufficialmente il 3 giugno. Fino ad allora le commissioni lavoreranno a pieno ritmo. Don Paolo Zaramella: «Sarà un'esperienza decisiva».

Verso il Sinodo dei giovani. La diocesi di Padova continua il suo cammino.

Ci saranno 38 sinodi quanti sono i vicariati; o forse oltre 450 sinodi, quante sono le parrocchie. È la convinzione che sta maturando nella commissione preparatoria dei giovani e dei preti che stanno lavorando alla preparazione del sinodo dei giovani voluto dal vescovo Claudio.

Stanno girando tra le congreghe e i coordinamenti vicariali ma soprattutto la scaletta del sinodo prevede incontri serali per i giovani in tutta la diocesi (animatori Ac, scout e altri giovani impegnati in associazioni e movimenti ecclesiali), in un tour che sta superando i 70 incontri.

Non è facile spiegare la proposta del vescovo né entusiasmare i ragazzi, anche perché ti giochi tutto in un incontro di poco più di un’ora e tutto è nuovo: ogni sera ogni volto è nuovo, ogni realtà è nuova, e ovviamente la proposta del vescovo in sé è nuova.

Il rischio è che quella del sinodo non sia colta come una proposta straordinaria e decisiva ma come una tra le tante “cose da fare”. Interessante è però che alcune parrocchie o gruppi vicariali abbiamo chiesto alla commissione preparatoria e a don Mirco Zoccarato, responsabile della pastorale dei giovani, e a me di essere accompagnati in questo percorso, assumendo la preparazione al sinodo come cammino del proprio gruppo di formazione.

È l’esperienza dei due gruppi giovani del vicariato di Valstagna-Fonzaso: «Nel vicariato di Valstagna-Fonzaso, dove da poco più di un anno sono parroco nell’up di Arsiè – racconta don Giuseppe Cavallini – mi è stato chiesto sin da subito di accompagnare il gruppo giovani: una realtà viva e consolidata che da anni con fedeltà si ritrova. Dopo l’annuncio del sinodo, ci è sembrato importante farcene carico, facendo diventare il gruppo stesso il luogo e il tempo in cui cominciare a prepararlo.

Il desiderio è che i giovani non solo siano oggetto di un’attività, di una testimonianza, di un tema, certo accattivanti... ma – ecco la nuova mentalità – siano chiamati a esprimersi da dentro, come soggetti che hanno qualcosa da comunicare alla nostra chiesa locale.

Tutto ciò comporta un maggior sforzo nel pensare a come vivere l’incontro, perché ci interpella in prima persona, chiamandoci a essere non solo spettatori. Vorremmo provarci partendo perciò da noi, da quanto in questi anni è stato seminato, formandoci per i gruppi sinodali che vivremo a tempo debito, tra ottobre e dicembre 2017. Il collegamento con la commissione preparatoria del sinodo, gli eventi in calendario, una sana curiosità, sono alcuni degli aspetti che vogliamo curare per iniziare bene sin da subito».

A tal proposito, la commissione Idee del sinodo, in collaborazione con la commissione preparatoria, sta predisponendo delle schede con dei suggerimenti per gli incontri dei giovani che saranno pubblicate nel sito www.giovanipadova.it, nella apposita sezione dei materiali utili da scaricare. Si tratta di alcuni ausili che potranno accompagnare tutto il percorso del cammino sinodale, anche oltre i gruppi sinodali che si collocheranno dopo l’estate prossima.

don Paolo Zaramella
responsabile dell'organizzazione del Sinodo diocesano dei giovani 

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