Un sito internet per vivere un'estate piena di solidarietà
Dalla disabilità all’accoglienza dei migranti, dalla legalità all’animazione per i minori in situazioni di disagio sociale: sono moltissimi gli ambiti proposti da Caritas, congregazioni, associazioni... per fare “laboratori di vita” durante il periodo estivo. Tutti da scoprire nel nuovo sito www.esperienzedivolontariato.it
La fede disgiunta dall’azione, dalla carità, non cresce, non matura e rinsecchisce come una pianta che non è capace di fruttificare.
E i giovani, sempre più isolati e rinchiusi dentro alle proprie effimere torri eburnee digitali, hanno inconsapevole sete di esperienze, di incontri con l’altro – il prossimo di evangelica memoria – per riconoscere il volto di quel Figlio che per primo si è fatto pane per l’umanità intera.
Ecco allora che dopo due edizioni cartacee dell’opuscolo SummerOn, con la raccolta di informazioni, riferimenti e contatti per attivarsi d’estate in un’esperienza di volontariato sul territorio, anche nazionale, la Caritas di Padova ha allargato l’orizzonte sbarcando nel mondo digitale, il prediletto dalle nuove generazioni, e da qualche settimana ha aperto la piattaforma www.esperienzedivolontariato.it sostenuta e condivisa con la Caritas italiana, grazie anche ai fondi dell’8 per mille.
Oltre cento proposte da tutta Italia
«Il web ci permette di aggiornare le informazioni, arricchirle e integrarle in tempo reale – spiega il referente del progetto “Giovani e volontariato” Enrico Baldo – Caritas italiana ha voluto fin da subito aiutarci nell’implementazione e, dopo soltanto tre settimane dalla messa online, si possono consultare già un centinaio di iniziative promosse in tutta Italia e gli accessi al portale, che sono all’incirca un centinaio al giorno, stanno dimostrando l’utilità dell’iniziativa».
Questi laboratori di vita per sperimentare il bene comune si rivolgono a singoli oppure anche a gruppi ricoprendo ogni ambito sociale: basta selezionare la categoria d’interesse, il periodo e addirittura il budget a disposizione, per veder visualizzate decine di opportunità.
Qualche esempio: soggiorni o periodi di residenzialità con disabili e anziani; animazione per i minori in zone “difficili” come Scampia a Napoli oppure Castelvolturno a Cosenza; educazione alla legalità (con campi di solidarietà nelle terre confiscate alla mafia) oppure viaggi internazionali in Libano, Marocco, Kosovo… per conoscere da vicino i motivi delle migrazioni e imparare il valore dell’integrazione. Numerose finestre si aprono anche sulla spiritualità per integrare volontariato e maggior consapevolezza di fede.
«Tra gli enti che promuovo le esperienze – continua Enrico Baldo – spiccano ovviamente le Caritas diocesane, che sono quelle che elaborano decine di proposte differenziate; tante anche le congregazioni religiose: dalle suore elisabettine ai missionari scalabriniani, passando per i comboniani. Tra le realtà più conosciute e “popolari” ci sono il Sermig di Torino con i suoi campi di educazione alla pace, Mani tese con i suoi progetti sul bene comune, la giustizia, il diritto al cibo, all’educazione… Al momento il nostro territorio diocesano predomina su esperienzedivolontariato.it poiché tre anni fa siamo proprio partiti da qui per organizzare il materiale attraverso la pubblicazione di SummerOn. Si possono, dunque, trovare le proposte di spiritualità e servizio a villa Immacolata a Torreglia, l’animazione per i disabili dell’Opera della Provvidenza sant’Antonio. L’obiettivo che vorremmo però raggiungere presto è che questa piattaforma funzioni tutto l’anno, affinché i giovani imparino a mettersi a servizio degli altri come stile di vita».
Il portale, che è molto ben organizzato e facile da visitare, dà l’opportunità di inviare da parte di enti, associazioni, cooperative... le proprie proposte che poi vengono vagliate dalla Caritas diocesana prima di essere pubblicate online.