Ricordo di don Lucio Calore a tredici anni dalla scomparsa

L'associazione Amici di don Lucio organizza, lunedì 9 febbraio, un momento di preghiera e amicizia in ricordo di don Lucio Calore, a tredici anni dalla sua morte. Appuntamento a Cristo Re, dove viene celebrata l'eucaristia; segue l'assemblea dei soci e, dopo cena al cinema Rex, un momento dedicato alla montagna «tanto amata da don Lucio»

Ricordo di don Lucio Calore a tredici anni dalla scomparsa

Tredici anni fa, il 7 febbraio, moriva don Lucio Calore. L’associazione di amici, nata per ricordarlo, propone un appuntamento di preghiera e amicizia lunedì 9 dalle 18.30 nella chiesa di Cristo Re. Proprio qui, all’ombra del campanile, don Lucio Calore è nato nel 1936. Ragioniere e dottore in economia e commercio, lavorò alcuni anni in banca. Nel 1968 divenne presidente diocesano dei giovani di Azione cattolica; intanto maturava la scelta di diventare prete, traguardo raggiunto nel 1976.

Dopo un biennio a San Giuseppe in Padova, fu nominato assistente del settore giovani di Ac. Dal 1985 al 1996 fu direttore della Caritas diocesana, mentre nel 1990 divenne anche presidente delegato dell’Irpea. A lui fu affidato l’avvio del segno giubilare della diocesi di Padova: casa Madre Teresa di Calcutta per i malati di Alzheimer, la cui prima pietra venne benedetta il 5 gennaio 2001. Un anno dopo, il 7 febbraio, don Lucio Calore fu chiamato alla vita eterna.

L’incontro di lunedì 9 comincia con l’eucaristia, celebrata da padre Lorenzo Baccin, missionario comboniano oggi in Egitto; seguono un momento di convivialità nel vicino cinema Rex e l’assemblea dei soci dell’associazione Amici di don Lucio. La serata, poi, continua con un momento dedicato alla montagna «tanto cara a don Lucio – sottolinea Roberto Bonato – che ha educato generazioni di giovani anche a camminare in montagna, a campeggiare tra prati e boschi e a dormire nei rifugi, magari cantando a fine serata attorno al caminetto».

Alle 21, sempre al cinema Rex, viene proposto un reading a partire dal libro La voce della montagna. In vetta fino alla prossima avventura di Francesco Santon in dialogo con Germano Bertin. Le letture sono a cura di Attilio Gallo e Serena Guariento; interventi musicale di Ecce coro, diretto da Walter Giacopini. Il ricavato della serata, che è a ingresso libero, sarà devoluto a casa Madre Teresa di Calcutta per i malati di Alzheimer. Info: amicididonlucio@libero.it

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