Pilastro d'Este, la sagra sosterrà l’abbellimento del sagrato
Il programma della parrocchia del Pilastro è dei più classici con appuntamenti di preghiera ogni giorno. Sotto il capannone si possono degustare i piatti della tradizione, ma anche specialità come i risotti dei cuochi della Bassa Veronese e la paella alla valenciana. Apertura lunedì 11, chiusura il 24 settembre con un concerto di beneficenza.
Come decine di altre parrocchie della diocesi, anche il Pilastro a Este condivide alcuni giorni di festa per la Beata Vergine Addolorata.
Il programma religioso prende avvio da lunedì 11 settembre, con la recita del rosario alle 21 in chiesa ogni sera fino a giovedì 14, mentre nella serata di mercoledì 13 ci sarà invece una riflessione mariana guidata dal parroco del Tresto don Paolo Mercurio.
La festa liturgica è domenica 17 settembre: la messa solenne è alle 10.30, presieduta dal vicario generale della diocesi don Giuliano Zatti, a cui seguirà la processione per le vie del quartiere estense con l’immagine della Madonna Addolorata. Alla conclusione è prevista la benedizione di tutti i fedeli in chiesa. Alle 12.30 pranzo comunitario presso lo stand gastronomico (prenotazione al 349-4681341).
Da venerdì 15 settembre ha inizio il programma ricreativo della festa, con apertura della cucina a partire dalle 19 e con la possibilità di gustare la frittura di pesce e i risotti preparati dai cuochi di Isola della Scala nella Bassa veronese.
Alle 21 prende avvio l’intrattenimento danzante. Il programma continua fino a martedì 19. Domenica 17 alle 17 la compagnia della 'Nnguria presenta il musical Teatro bambino, con ingresso a offerta libera. Nella serata di mercoledì 20 settembre serata con pizze su forno a legna a partire dalle 19. Sabato 23 la serata è dedicata alla paella alla valenziana, a partire dalle 20.30, con possibilità anche di asporto (prenotazione obbligatoria). Durante l’attesa giochi di micromagia.
La festa del Pilastro si conclude domenica 24 settembre con un concerto di beneficenza organizzata dall’associazione Althedame, con la presenza del coro Dietro le quinte.
L’entrata è a offerta libera con il ricavato devoluto per la missione in Sud Sudan di padre Gianni Girardi.
Il ricavato della festa servirà invece alla sistemazione del sagrato della parrocchiale, per cui è prevista la realizzazione di un selciato in trachite e di un ingresso, di fronte alla chiesa, in pietra biancone, su progetto dell’architetto Claudio Seno.
La spesa prevista si aggira intorno ai 45 mila euro: i primi lavori sono già iniziati, con la verifica della presenza di eventuali reperti al di sotto dell’attuale pavimentazione in cemento di fronte alla chiesa. «Abbiamo deciso di dare inizio a questo lavoro di abbellimento – commenta il parroco don Roberto Pressato – e abbiamo rilevato che si può proseguire, visto che non vi sono reperti sotto la pavimentazione. Un grazie a tutto coloro che hanno contribuito a questo impegno».