Le proposte della pastorale vocazionale per giovani "a caccia di Dio"

Nel seminario minore di Rubano, una domenica pomeriggio al mese si riunisce il gruppo Davide, formato da ragazzi – tutti maschi – dai 15 ai 19 anni
«Sono tutti ben motivati dal punto di vista vocazionale e dal punto di vista umano – assicura don Marco Cappellari, coordinatore della pastorale vocazionale della diocesi – hanno tanta voglia di mettersi in gioco e lo dimostrano». Il percorso è iniziato quest’anno il 17 ottobre, ma si è sempre in tempo per “entrare in pista”.
I prossimi appuntamenti sono, infatti, il 22 novembre, il 13 dicembre, il 24 gennaio, il 28 febbraio e il weekend di chiusura del 23 e 24 aprile. «Non è un gruppo giovanissimi – chiarisce don Marco – è un percorso di ricerca e orientamento per quei ragazzi che si dimostrano più sensibili. L’invito forte che rivolgiamo ai parroci, ai cappellani e agli educatori è proprio far conoscere questa proposta a quei ragazzi a cui sanno che potrebbe essere più utile».
Ogni incontro intende sottolineare un aspetto diverso della vita vocazionale, anche grazie alle lettura di un brano biblico da parte di don Antonio Oriente, padre spirituale del seminario minore.
È un percorso che negli anni ha dato i suoi frutti: «Alcuni preti della diocesi a suo tempo avevano partecipato al gruppo, che ha permesso a moltissimi di scoprire il loro cammino vocazionale in ogni ambito della loro vita».
Info: donmarcocappellari@gmail.com

Per i ragazzi più grandi, dai 19 ai 35 anni, la proposta è il gruppo vocazionale diocesano
Una serie di incontri mensili, al via il 29 novembre, presso la casa Sant’Andrea. In calendario il weekend dal 27 al 29 dicembre “Una voce rischiara la notte” a villa Immacolata, gli incontri a Sant’Andrea del 24 gennaio, 21 febbraio e 13 marzo, il weekend del 9 e 10 aprile all’eremo San Luca, gli esercizi spirituali vocazionali dal 13 al 15 maggio e il campo dal 15 al 21 agosto.
Spiega il vicecoordinatore della pastorale vocazionale, don Giovanni Molon: «Il gruppo è un itinerario di approfondimento del rapporto che un giovane ha con Dio. È dal dialogo con Dio che ciascuno può riconoscere la chiamata che Lui rivolge». Il gruppo è aperto a tutti i giovani, ragazzi e ragazze, che vogliono investire nella ricerca del posto che Dio vuole per loro: «Oltre agli incontri domenicali, questo itinerario si basa sul lavoro personale che ciascuno è chiamato a fare tra un incontro e l’altro, sulla base degli spunti forniti, della preghiera e del confronto con l’accompagnatore spirituale».
Chi negli anni ha partecipato al gruppo ha avuto modo di fare chiarezza: «Ha aiutato molti a capire in che modo Dio si manifesta nella propria vita».
L’equipe è formata, oltre che da don Giovanni Molon, anche dalla collaboratrice apostolica diocesana Manuela Riondato e dal diacono don Stefano Gui.
Info: giovanni.molon@alice.it