La Missione giovani fa tappa a Zugliano. Sarà un laboratorio di missionarietà parrocchiale
Torna anche quest’anno, dal 17 al 25 settembre nell'unità pastorale di Zugliano, l’appuntamento con la Missione giovani, la cui prima edizione risale al 2000, promosso da seminaristi ed educatori del maggiore insieme alle collaboratrici apostoliche. Obiettivo: incontrare i giovani, ma anche le loro comunità.
Dal 17 al 25 settembre, nelle parrocchie dell’unità pastorale di Centrale, Grumolo Pedemonte e Zugliano, si svolgerà la Missione giovani, animata dai seminaristi e dagli educatori del seminario maggiore di Padova, insieme alle collaboratrici apostoliche diocesane.
La Missione giovani – la prima edizione risale al 2000 – è un’esperienza di annuncio, testimonianza e condivisione di fede e di vita che i seminaristi e le collaboratrici vivono per una settimana all’anno, nel mese di settembre, in alcune parrocchie della diocesi.
È un’occasione di incontro rivolta soprattutto ai giovani, ma che coinvolge anche le comunità cristiane. È prima di tutto un momento di formazione per i seminaristi che collaborano tra loro e con i parroci, i consigli pastorali, gli educatori e gli altri operatori pastorali coinvolti. È anche una preziosa occasione di riflessione e di confronto per le parrocchie che, per alcuni giorni, possono beneficiare della testimonianza dei seminaristi e, con loro, pensare vie nuove per rinvigorire l’entusiasmo e la partecipazione dei giovani.
«Il brano che farà da sfondo alla Missione giovani – racconta Paolo Fabris, seminarista che inizia il quinto anno – è tratto dal vangelo di Marco (10, 46-52): il cieco Bartimeo, costretto a mendicare alle porte di Gerico, quando sente arrivare Gesù lo chiama ad alta voce. I rimproveri della folla non bastano per zittirlo, perché riconosce nel “Figlio di Davide” la sua unica speranza. Dopo essere stato chiamato, Bartimeo getta via il mantello e va da Gesù, che gli restituirà la vista. Dopo questo miracolo si metterà alla sua sequela. Per questo abbiamo scelto come slogan della Missione l’invito che la folla rivolge al cieco Bartimeo: “Coraggio! Alzati, ti chiama!”. Che è anche il motto del vescovo Claudio».
Don Alessandro Spiezia da due anni è parroco nell’unità pastorale di Zugliano
«Due grandi desideri – confida – ci accompagnano, condivisi con il consiglio pastorale e con chi si è reso disponibile ad aiutarci nell’organizzazione della Missione giovani. Da un lato ci piacerebbe che i seminaristi potessero confrontarsi con questa “nuova forma” che è appunto l’unità pastorale: penso possa aiutarli nella loro formazione “assaggiare” le dinamiche che viviamo quotidianamente qui da noi. Dall’altro mi piacerebbe che i ragazzi dell’up, magari quelli che sono più direttamente coinvolti nella vita della comunità, respirassero e apprendessero dai seminaristi il loro stile missionario. Così da poter diventare a loro volta “missionari” all’interno delle tre parrocchie».
Anche Nicola e Giulia, due giovani dell’unità pastorale, condividono le stesse aspettative
«Anche se alla Missione giovani non venissero in tanti, speriamo comunque che i partecipanti possano vivere un’esperienza positiva e costruttiva, così da trasmettere entusiasmo a chi non è potuto esserci e in modo che in quest’anno pastorale si sentano più coinvolti e propositivi nella varie attività».
Il programma
La Missione giovani inizierà sabato 17 settembre, quando i seminaristi si presenteranno alle comunità.
Domenica 18, nel pomeriggio, si terranno i tornei sportivi per giovani e, a seguire, una “Color run” per le vie delle tre parrocchie. Durante la settimana non mancheranno gli incontri personali con i giovani, nelle loro case, e i momenti di condivisione in gruppo.
L’evento centrale di tutta la settimana sarà quello di venerdì 23: alla sera ci sarà una veglia di preghiera nella chiesa di Zugliano, guidata dal vescovo Claudio, a cui seguirà l’adorazione notturna che si concluderà con la preghiera delle lodi il sabato mattina.
La Missione giovani si concluderà con le messe di domenica 25 al mattino nelle tre parrocchie dell’unità pastorale.