L'attesa è finita: anche a Padova inizia l'anno santo della misericordia
Ecco il nutrito programma del Giubileo della misericordia come lo vivrà la diocesi di Padova. Cinque porte sante, numerosi appuntamenti, centrale i coinvolgimento dei vicariati. Padova raccoglie inoltre l’invito di papa Francesco a fare della prossima quaresima un tempo forte del cammino giubilare. Tutti i vicariati sono attesi in Cattedrale per un pellegrinaggio che sarà preparato con il triduo della riconciliazione.
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Il cuore del giubileo della misericordia «è annunciare la misericordia del Signore per tutti e questo lo si fa nella vita ordinaria. Segni e iniziative che accompagnano il giubileo sono elementi che aiutano a esprimere con intelligenza e fantasia nella nostra vita e nelle nostre relazioni la misericordia del Signore, ma è importante cogliere questa grande occasione per rivedere in primo luogo i nostri atteggiamenti, nei confronti soprattutto di quelli che ci sono accanto».
Nelle parole del vescovo Claudio, in occasione del suo primo incontro congiunto con gli organismi di comunione della chiesa di Padova, c’è il senso profondo e lo “stile” con cui la diocesi si appresta a vivere l’anno giubilare. Il vescovo ha inoltre incoraggiato le comunità a concretizzare, insieme ai momenti celebrativi, le opere di misericordia e a interrogarsi su come essere davvero e pienamente luoghi di misericordia, nella consapevolezza – come ricordato da papa Francesco nella bolla di indizione del giubileo – che «la credibilità della chiesa passa attraverso la strada dell’amore misericordioso e compassionevole».
Un’altra attenzione particolare è quella a «riscoprire – ha sottolineato ancora il vescovo – quanto necessario e rigenerante sia il perdono di Dio che ci viene donato nel sacramento della riconciliazione», anche accogliendo la proposta di un triduo della riconciliazione da celebrare in ogni vicariato.
Domenica 13, l’avvio del giubileo
Domenica 13, in occasione dell’apertura della porta santa della Cattedrale, le comunità parrocchiali dei sei vicariati cittadini (Cattedrale, Arcella, Bassanello, San Giuseppe, San Prosdocimo, Torre) sono invitate a partecipare a un breve pellegrinaggio, dalla chiesa del seminario maggiore alla Cattedrale, possibilmente accompagnati da un “inviato” da ogni parrocchia della diocesi di Padova. L’appuntamento è alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria in Vanzo. Da qui, con un breve pellegrinaggio, si arriverà in Cattedrale dove il vescovo Claudio darà avvio al giubileo per la chiesa di Padova con l’apertura della Porta della misericordia, la memoria del battesimo e la celebrazione eucaristica alle ore 16.
Le altre porte sante in diocesi
In diocesi di Padova le porte sante sono cinque. Oltre a quella della Basilica pontificia di Sant’Antonio che verrà aperta il 20 dicembre, saranno aperte dal vescovo nelle seguenti date: domenica 27 dicembre nella cappella della casa di reclusione Due Palazzi di Padova con la celebrazione eucaristica in un luogo altamente significativo, «dove l’anelito di misericordia e perdono è più drammaticamente sofferto e atteso e dove, più che altrove, la misericordia si esprime in gratuità e graziosità». Giovedì 11 febbraio (in occasione della giornata mondiale del malato) con una celebrazione eucaristica nel santuario di Terrassa Padovana, unico santuario del territorio diocesano dedicato alla Beata Vergine della Misericordia; mercoledì 17 febbraio nel santuario di San Leopoldo, in occasione del rientro della salma del santo cappuccino. Qui, alle ore 21, si terrà una veglia di preghiera a cui sono particolarmente invitati i giovani.
I pellegrinaggi vicariali
Durante la prossima quaresima, tutti i vicariati sono invitati a un pellegrinaggio che si colloca in un cammino di riscoperta della misericordia verso di sé e verso gli altri all’interno delle nostre comunità.
Questo il calendario:
- domenica 14 febbraio, vicariati: Abano Terme, Campagna Lupia, Piove di Sacco, San Giorgio delle Pertiche, Vigonovo.
- domenica 21 febbraio, vicariati: Arzergrande, Caltrano, Legnaro, Maserà, Montegalda, Pontelongo, Villanova.
- domenica 28 febbraio, vicariati: Agna, Crespano del Grappa, Dolo, Lusiana, Monselice, Quero-Valdobbiadene, Vigodarzere.
- domenica 6 marzo, vicariati: Cittadella, Este, Lozzo Atestino, Selvazzano, Teolo, Valstagna-Fonzaso, Villa Estense-Stanghella.
- domenica 13 marzo, vicariati: Asiago, Conselve, Limena, Montagnana, Thiene, Vigonza.
In queste domeniche l’appuntamento è alle ore 15.30 in piazza Duomo a Padova, cui seguirà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Claudio alle ore 16.
Un triduo della riconciliazione in ogni vicariato
Per riscoprire la grazia del sacramento della riconciliazione, il vescovo Claudio ha invitato i vicariati a celebrare un triduo della riconciliazione nei giorni prima del pellegrinaggio giubilare in Cattedrale, in sintonia con l’appello di papa Francesco: «La quaresima di questo anno giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio» [Misericordiae Vultus, n. 17].
Si tratta di programmare un triduo nelle parrocchie o nelle unità pastorali, in cui nelle ore serali, nella chiesa parrocchiale o in una succursale adeguata, si condivida un tempo prolungato nella preghiera, nell’ascolto della Parola e nel silenzio, sostenendo e accompagnando coloro che desiderano celebrare il sacramento della riconciliazione.
Gli altri appuntamenti “giubilari”
- martedì 1 marzo, la Via crucis attorno alle mura del carcere, con una rappresentanza dalle parrocchie, offrendo l’opportunità ai detenuti di accompagnarla dalle celle;
- venerdì 11 marzo, la Via crucis cittadina a Padova;
- domenica delle Palme (20 marzo), il Giubileo per i ragazzi;
- sabato 18 giugno, il Giubileo dei giovani, in vista della giornata mondiale delle gioventù;
- domenica 8 maggio, il Giubileo per le famiglie, in occasione del convegno diocesano delle famiglie;
- martedì 11 ottobre, una celebrazione della riconciliazione in un luogo adeguato presso il carcere, in vista del Giubileo delle carceri, indetto da papa Francesco per il 6 novembre 2016.