Gruppo vocazionale, una bussola per la vita dei giovani
Sedici – per ora – i giovani iscritti al Gruppo Vocazionale diocesano. Un’esperienza fondamentale per il discernimento organizzata dall’Ufficio diocesano di pastorale per le vocazioni. Altre proposte in agenda, dalla scuola di preghiera per giovanissimi a quella per giovani, fino alla proposta “Anumagiovane” di Villa Immacolata.
Sono sedici – per ora – i giovani, undici maschi e cinque femmine, dai 19 ai 35 anni, che hanno chiesto di poter partecipare al Gruppo vocazionale diocesano.
La proposta, percorso “principe” per il discernimento vocazionale in diocesi di Padova, da decenni permette a tanti giovani, passata l’età delle superiori, di ripensare al proprio percorso per fare scelte importanti nella loro vita. Per tanti la partecipazione al Gruppo, percorso annuale composto da un incontro mensile e da una serie di “istruzioni” per il cammino anche a casa, si è tradotta in una scelta di vita religiosa, nell’ingresso a Casa Sant’Andrea e poi in Seminario Maggiore o altre scelte di vita ugualmente belle e importanti.
A guidare il Gruppo Vocazionale anche quest’anno ci sarà don Silvano Trincanato, direttore di Casa Sant’Andrea e responsabile dell’ufficio di pastorale delle vocazioni diocesano, la collaboratrice apostolica diocesana Manuela Riondato e, come sempre, un diacono che cammina durante l’anno verso la sua ordinazione presbiterale.
«Il Gruppo per il 2016-17 – racconta don Silvano Trincanato – è composto da persone che ritengo ben motivate, tutte provenienti da un’esperienza parrocchiale viva e bella, che li ha spinti a interrogarsi sulle proprie scelte di vita e su come dare seguito alla disponibilità al servizio che già hanno sperimentato in parrocchia». Alcuni dei giovani sono stati presentati dai loro parroci, altri si sono arrivati spontaneamente cercando informazioni sul sito della diocesi o tramite il passaparola: «Molti avevano già sentito le testimonianze di chi aveva già vissuto il gruppo ed era stato importante per lui».
Per il primo anno il gruppo si riunirà nella nuova sede di Casa Sant’Andrea, negli ambienti del seminario minore di Rubano.
Il primo incontro, però, in programma domenica 27 novembre, sarà presso l’eremo San Luca di Torreglia, mentre il secondo appuntamento sarà a villa Immacolata, dal 27 al 29 dicembre, per l’esperienza “Una voce rischiara la notte”, che i giovani del gruppo vocazionale vivranno insieme ad altri giovani interessati a tre giorni distesi tra spiritualità e Parola di Dio.
«Il percorso ha una sua strutturazione precisa – racconta don Trincanato – la prima parte della giornata è dedicata all’ascolto della Parola di Dio, mentre la seconda all’incontro con testimoni espressione di diverse scelte vocazionali. Gran parte del lavoro, però, è fuori dal Gruppo e si porta avanti personalmente, nel confronto con la guida spirituale, nella preghiera e nella lettura della Parola. È un’esperienza che tutti dovrebbero fare, che permette una verifica seria della dimensione vocazionale nella propria vita. Sarebbe bello che gli adulti si domandassero: “Come potrei aiutare i giovani della mia comunità a mettersi in ascolto della chiamata del Signore?”».
Per informazioni e iscrizioni silvano.trincanato@diocesipadova.it o chiamare il 389/5362132.
Altra proposta in programma nel fine settimana del 19 e del 20 novembre, sempre a villa Immacolata, è “Cambiaprofilo”
Pensata per gli studenti delle scuole superiori, è un’esperienza di introduzione alla vita spirituale che scaturisce dal vicariato di Abano con “Animagiovane”, ma che grazie alla pastorale giovanile, la pastorale vocazionale, l’Ac e Villa Immacolata è a disposizione di tutti i giovani della diocesi. Per info e iscrizioni info@villaimmacolata.net o 049/5211340.
Parte infine il 3 dicembre, al Seminario Minore di Rubano, la Scuola di preghiera per giovanissimi
Gli incontri si svolgono di sabato, dalle 17.30 alle 19.30, anche il 17 dicembre, il 25 marzo e l’1 aprile. Al via il 14 novembre invece la Scuola di preghiera al seminario maggiore, un lunedì sera al mese dalle 20 alle 23.