Domenica a Borgoricco sant’Eufemia è vera festa per tutta la comunità
Domenica 17 settembre, alla celebrazione solenne delle 10.30, tutte le componenti della comunità parrocchiale di Sant’Eufemia si riuniscono per condividere una giornata in famiglia. «Sono attesi tutti i gruppi – dice il parroco don Giovanni Bortignon – per animare la messa solenne e la processione e a seguire un momento conviviale per tutti».
La bellezza della festa della santa patrona nella parrocchia di Sant’Eufemia, a Borgoricco, sta nella sua natura essenzialmente comunitaria.
Questo incontro, che sta diventando una consuetudine attesa da tutta la comunità parrocchiale, si svolge nella prima domenica dopo il 16 settembre.
È questo infatti il giorno che la chiesa dedica a sant’Eufemia, martire venerata da cattolici e ortodossi, gettata in pasto ai leoni a Calcedonia, sua città natale, a soli 14 anni, il cui corpo secondo la tradizione giunse fino a Rovigno d’Istria (dov’è custodito) galleggiando sul mare, nella sua arca di pietra.
Così domenica 17 settembre tutte le componenti della comunità parrocchiale di Sant’Eufemia si riuniscono per condividere una giornata in famiglia.
«Sono attesi tutti i gruppi – dice il parroco don Giovanni Bortignon – per animare la messa solenne e la processione e a seguire un momento conviviale per tutti. Perché questa è la festa di tutta la comunità, dove tutti possano ritrovarsi, sentirsi accolti e celebrare proprio il nostro essere comunità cristiana».
La festa è stata concepita in questo modo dal direttivo del centro parrocchiale quattro anni fa.
Fino ad allora, nei giorni vicini a Sant’Eufemia si svolgeva la paesana, anticipata a giugno come festa di inizio estate.
Il programma
Il programma inizia sabato 15 con la preparazione spirituale e le confessioni dalle 17 alle 19.
Domenica 17 dopo la messa delle 8, segue la celebrazione solenne delle 10.30, presieduta dal parroco e accompagnata dalla corale Fantasie sonore.
Fondata nel 1986 da Lucia Vecchiato e Angelo Caccin col nome di Gruppo musicale giovani, la corale è cresciuta negli anni affrontando canti a cappella e repertori polifonici a quattro voci miste accompagnati all’organo da Simone Caccin fino ad assumere, sotto la direzione di Roberta Gaiani, la conformazione attuale.
La messa rappresenta anche l’avvio simbolico dell’anno scolastico e sono pertanto invitati tutti i bambini della scuola dell’infanzia con nido integrato, quelli della scuola primaria di Sant’Eufemia, con gli insegnanti e il personale scolastico e gli alunni delle altre scuole secondarie di primo e secondo grado.
Al termine della celebrazione è prevista la processione verso il centro parrocchiale con la reliquia, un lembo della veste della santa, che si dice portato in queste terre dai profughi di Aquileia scampati all’invasione unna del 452, che diedero così anche il nome al paese.
Nel centro parrocchiale viene allestito un aperitivo per tutti dall’associazione Noi con la collaborazione della pro loco Borgoricco.
Alle 12.30 è previsto il pranzo comunitario durante il quale si svolge “La ruota della fortuna”, quindi una grande caccia al tesoro per bambini e ragazzi.