"Dalla parte dei poveri". Sabato 19 l'assemblea missionaria dioceana
L'appuntamento, da tradizione, dà l'avvio alle attività missionarie in tutte le parrocchie della diocesi di Padova. Un pomeriggio in cui si raccoglieranno le "pietre preziose" contenute nelle testimonianze dei giovani che in estate hanno viaggiato in terra di missione, mentre don Felice Tenero, direttore del Cum di Verona, illustrerà il significato dello slogan del prossimo ottobre missionario. Una giornata con il pensiero rivolto a mons. Antonio Mattiazzo, vescovo emerito partito per l'Etiopia, e don Benedetto Zampieri, da pochi giorni in Brasile per aprire una nuova missione in Amazzonia.
“In cerca di perle preziose, dalla parte dei poveri” è il titolo dell’assemblea missionaria diocesana che si tiene sabato 19 settembre, dalle 15 alle 18.30, nel seminario minore di Rubano.
L’appuntamento, che si ripete da anni, rappresenta l’avvio delle attività di animazione missionaria e di formazione in tutte le parrocchie e i vicariati della diocesi. Di norma sono più di trecento, tra animatori missionari, preti e missionari rientrati, le persone che vi prendono parte. L’anno pastorale 2015-16, per la missione padovana, è iniziato però con qualche giorno di anticipo. Più precisamente, lunedì 7 settembre. «È stato il giorno della partenza, significativa e simbolicamente importantissima, del vescovo emerito Antonio per l’Etiopia – racconta Angelo Zambon, storico collaboratore del centro missionario – Un segno per tutti noi: il vescovo, dedicando gli anni che ha davanti alla missione ci ricorda che il primo compito del cristiano è quello di servire e non di farsi servire, e lo fa mettendosi a disposizione di una terra come l’Etiopia che ha un disperato bisogno di preti».
Il 7 settembre è stato anche il giorno della partenza del più giovane tra i fidei donum padovani: «Don Benedetto Zampieri è ormai in Brasile. Tra qualche mese si sposterà a nord, in Roraima, per aprire una nuova missione in comunione con la diocesi di Vicenza, già presente nel territorio dell’Amazzonia».
L’assemblea missionaria si aprirà con le “perle preziose” delle testimonianze dei giovani che durante l’estate hanno viaggiato in terra di missione. Il centro del pomeriggio sarà però l’intervento di don Felice Tenero, fidei donum e vicedirettore del Cum di Verona, che illustrerà lo slogan del prossimo ottobre missionario, “Dalla parte dei poveri”.
Tra gli appuntamenti da segnare in agenda la giornata missionaria mondiale di domenica 18 ottobre e la veglia di invio di venerdì 23. All’interno dell’opuscolo intitolato Tessitori di umanità saranno illustrate le varie attività formative dell’anno: la scuola di animazione missionaria, insieme alla diocesi di Vicenza e da oggi anche a quella di Chioggia, i “Lunedì della missione” in collaborazione coi Comboniani e “La scuola della Parola” con la Sma di Feriole. Ritorna “Viaggiare per condividere”, ma da quest’anno parte anche “Che altro mi manca?”, percorso pensato proprio per i reduci dei viaggi estivi in terre di missione. Sarà riproposto in primavera a Campodarsego il "Missio meeting giovani", una giornata missionaria dedicata agli under 30.
«Il compito del centro missionario – osserva Zambon – è quello di aiutare la diocesi ad aprirsi al mondo: mandare i “nostri” in missione non è portare alle altre nazioni qualcosa che non hanno, perché Cristo è già con loro, ma è imparare a leggere insieme la presenza di Dio in tutti i popoli».
«La nostra sfida più importante – conclude il direttore don Gaetano Borgo – è quella di metterci accanto ai poveri, “abitare la strada dalla loro parte”, come ci è stato ricordato nei giorni scorsi al convegno nazionale di Fiuggi. Di fronte agli sconvolgimenti di questi mesi la nostra chiesa, se decide di abitare le periferie, può imparare molto dai poveri: il povero non si chiama profugo, emigrato o rifugiato, ma fratello e sorella che passa sulla nostra strada ogni giorno e ci richiama al vangelo».