Cambroso festeggia la nuova cantoria nata dalle mani dei parrocchiani
Nuova cantoria nella parrocchia di San Benedetto abate a Cambroso. Nella chiesa è stata da poco realizzata una struttura per ospitare il coro e l’orchestra parrocchiale, un soppalco posto all’ingresso della chiesa, progettato dall’architetto Marco Boaretto e dall’ingegnere Laura Boaretto. Un contributo molto importante per i lavori è stato dato dai parrocchiani: non tanto in termini economici, quanto da un punto di vista di tempo e di manodopera e questo ha permesso di contenere i costi di realizzazione.
«Con questo intervento – specifica don Florindo Bodin, parroco moderatore dell’unità parrocchiale di Codevigo, di cui Cambroso fa parte (insieme a Rosara e Santa Margherita di Codevigo) – abbiamo liberato lo spazio all’interno della chiesa, fra i fedeli. C’era bisogno di un luogo dedicato al coro che altrimenti occupava i primi banchi rendendo difficoltosa anche la liturgia e riducendo lo spazio destinato alle persone».
La nuova struttura è stata realizzata totalmente in legno lamellare con soffitto a cassettone e può ospitare una quarantina di persone oltre agli strumenti musicali; prospetta direttamente sulla platea di fedeli e il coro risulta visibile grazie a un parapetto in vetro.
«Lo spazio – continua don Bodin – è stato pensato per la comunità di Cambroso, anche perché la chiesa è piccola, ma non escludiamo in futuro di ospitare anche le corali delle altre parrocchie. Solitamente per iniziative che coinvolgono tutta l’unità pastorale ci si trova a Codevigo, dove la chiesa è più capiente. Ogni comunità ha un proprio coro, ma in alcuni momenti, come per la cresima o per il Natale, vengono unificati».
Con l’occasione si è anche sostituita la bussola in legno dell’ingresso con una nuova, realizzata sempre in legno con le tonalità di colore del soppalco e dotata di ampie porte con due fasce verticali in vetro che permettono l’ingresso della luce che, riflettendosi sul pavimento appena lucidato, crea un effetto particolare all’interno della chiesa.
Spesa finanziata dalla cassa parrocchiale, e i parrocchiani si sono dati da fare per i lavori
«La cantoria – continua il parroco – è già stata collaudata, anche se i lavori non sono ultimati. Abbiamo iniziato poco prima di Pasqua e ora manca solo il rivestimento del pavimento. Un contributo molto importante per i lavori è stato dato dai parrocchiani: non tanto in termini economici, quanto da un punto di vista di tempo e di manodopera e questo ha permesso di contenere i costi di realizzazione».
La spesa dei lavori è stata finanziata totalmente dalla cassa parrocchiale utilizzando le offerte dei fedeli e i proventi della sagra.
«Proprio in questi giorni – conclude don Florindo Bodin – ci stiamo preparando per la festa di maggio, la festa della comunità. L’ultimo fine settimana di maggio e il primo di giugno a Cambroso ci saranno il tradizionale stand gastronomico, pesca di beneficenza e venerdì 3 giugno una sfilata di abiti da sposa».