All’Assunta di Campodarsego la vera protagonista è la gioia
Dall’11 al 15 agosto la comunità parrocchiale di Campodarsego celebra l’Assunzione della Beata Vergine Maria. L’edizione 2017 di questo appuntamento al centro dell’estate – sempre meno “sagra” e sempre più festa della comunità – ha come protagonista la gioia.
Dall’11 al 15 agosto la comunità di Campodarsego celebra la sua patrona, Maria Assunta in cielo.
E l’edizione 2017 della festa dell’Assunta, sempre meno “sagra” e sempre più festa della comunità, mette al centro la gioia.
«Perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» recita un famoso versetto del vangelo di Giovanni. Ed è proprio questo stralcio del Nuovo Testamento a illustrare il motivo di questi giorni tra musica, buon cibo ed allegria. Anche la festa dell’Assunta sarà contrassegnata dall’ormai famoso hashtag #hainagioia, coniato dai responsabili del sinodo dei giovani di Padova per combattere, ribaltandolo, il modo di dire pessimistico “mai una gioia”.
«Mi auguro che chi verrà alla festa della comunità – racconta don Enrico Piccolo, da un anno alla guida della parrocchia di Campodarsego – possa fare davvero esperienza di comunità attorno alla nostra patrona, la Vergine Assunta. Questa festa nel nome di Maria possa essere davvero un’esperienza di gioia».
«Non ci riconosciamo nella classica sagra fatta di giostre e attrazioni per un mero vantaggio economico – gli fa eco Michele Scapin, uno dei volontari – è una festa semplice, ma di comunità, e tutti quelli che vi partecipano sanno che questa è la nostra priorità. La gioia che vogliamo mettere al centro di questa festa non è una gioia qualunque, ma è la gioia che scaturisce dal messaggio del vangelo, un fatto straordinario che spinge al dinamismo di una fede che si fa azione. Sentiamo di averne più che mai oggi bisogno. Anche per i giovani, che si preparano ad affrontare la sfida del sinodo, questa gioia è una domanda, che gli chiede di mettersi in gioco dove si riconosce, dove può trovare forza ed energia per la propria vita».
La festa avrà come epicentro lo stand gastronomico: tutte le sere pesce, ma si potrà gustare anche un’ampia varietà di primi, le grigliate di carne e tutte le fragranze tipiche delle sagre venete. Il piatto speciale, sempre più richiesto, è la paella, disponibile la domenica e il martedì. Oltre cento i volontari che si rendono disponibili nel servizio tra la cucina, i tavoli e le pulizie. «La nostra sfida più grande – aggiunge il parroco – è proprio quella del servizio in tutti i momenti della festa, dall’allestimento fino allo smontaggio delle strutture. Il servizio, in questo caso, è un valore aggiunto che rende la festa ancora più importante».
Nella festa anche la pesca di beneficenza, i giochi gonfiabili e una giostrina alla quale i bambini potranno accedere gratuitamente come segno di attenzione verso le famiglie. Il 25 per cento degli utili, infine, sarà investito in attività per i giovani della parrocchia.
Il momento centrale di questi giorni di “gioia” è martedì 15 agosto, alle 17.30, con la messa e la tradizionale processione dell’Assunta per le vie del paese
«Per me sarà la prima processione – ricorda don Enrico Piccolo – ma dall’impressione che mi sono fatto in questo primo anno, noto come ci sia una sana devozione popolare per la Vergine, con gruppi di preghiera ma anche un’attenzione generale da parte della fascia adulta. Sono convinto che occasioni come questa, ma anche come le altre feste mariane principali dell’anno, siano molto utili a coinvolgere anche i bambini e i ragazzi nella preghiera a Maria».
Proprio per i bambini e i ragazzi l’estate è un concentrato di proposte per svagarsi, riposarsi ma anche approfondire la propria fede. Da Campodarsego sono infatti già partiti tre campi Acr, tre campi adolescenti e quattro campi scout: la festa dell’Assunta darà a molti l’occasione di ritrovarsi ancora una volta insieme.