Al via la “revolution” sul tema della gioia

È la gioia il tema conduttore delle domeniche di spiritualità per giovanissimi che l’Ac di Padova propone a partire dal 14 dicembre ad Arsego, secondo il format itinerante, sullo slogan “Revolution”, che l’anno scorso ha riscosso un successo in termini di numeri e di risposta.

Al via la “revolution” sul tema della gioia

«Nei nostri gruppi giovanissimi – spiega Manuel Toniato, coordinatore dell’iniziativa – si propongono attività bellissime e coinvolgenti, ma è sempre molto difficile far vivere ai ragazzi momenti di spiritualità che vadano oltre una semplice preghiera e una meditazione sulla Parola. Da questa considerazione nascono nel 2004 le domeniche diocesane di spiritualità per giovanissimi, ormai giunte all’11a edizione. Che l’anno scorso hanno cambiato format appunto per essere più vicine alle esigenze dei gruppi». In un mix di attività, canto, preghiera guidata, momenti di deserto, commento alla Parola e confronto tra i ragazzi, le domeniche si propongono di aiutare ciascuno a trovare la modalità migliore per vivere la propria interiorità.

La proposta e il calendario degli appuntamenti
La proposta si sviluppa in un unico incontro, riproposto in quattro luoghi diversi della diocesi al fine di provare a far assaporare l’esperienza a più giovanissimi possibile. Si partirà quindi il 14 dicembre a Arsego e gli appuntamenti successivi saranno il 18 gennaio a Conselve, il 22 febbraio a Montagnana e il 22 marzo a Piovene Rocchette.
La giornata si svilupperà dalle 9.30 alle 14.30 con pranzo a sacco e celebrazione eucaristica. «Quest’ultima è parte integrante e soprattutto fondamentale dell’incontro – aggiunge Toniato – La proposta delle domeniche è rivolta a tutti i gruppi parrocchiali giovanissimi che sono chiamati a partecipare assieme ai propri educatori. Sono infatti loro a iscriverli e a prepararsi all’incontro qualche settimana prima assieme all’équipe diocesana».

Una giornata in sinergia col vicariato
La domenica, infatti, viene organizzata in stretta sinergia con gli educatori del vicariato ospitante, in una sorta di gemellaggio “vicarialdiocesano”.
«A loro chiediamo un supporto logistico e il coinvolgimento diretto durante la giornata, per la gestione dei gruppi. Nella serata preparatoria facciamo vivere agli educatori una piccola parte dell’incontro perché poi riescano a riproporla a loro volta ai ragazzi. È un’esperienza davvero significativa. L’anno scorso l’abbiamo sperimentata per la prima volta e abbiamo subito trovato pronta risposta e coinvolgimento da parte di tutti».
Se due anni fa, secondo il format originario, si era vista la presenza di una trentina di ragazzi a domenica, tutti provenienti dalle parrocchie limitrofe il seminario minore di Rubano, già l’anno scorso i numeri sono cambiati: 120 i giovanissimi a Legnaro, 180 a Este, 30 a Thiene e una quarantina all’appuntamento conclusivo al minore.
«Questi risultati ci hanno rinforzato nell’idea di continuare su questa strada e abbiamo individuato quattro luoghi raggiungibili da più zone. La sfida per l’anno prossimo è individuarne altri per raggiungere territori ancora diversi».
Ogni gruppo potrà scegliere l’incontro che preferisce iscrivendosi sul sito: www.acpadova.it/agenda/2014-2015/ revolution-2-0/iscrizioni

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