Al via i pellegrinaggi delle parrocchie al santuario dedicato alla Vergine della Misericordia di Terrassa Padovana
si tratta di una tradizione che si ripete ormai da molti anno e che conferma l'importanza del santuario come punto di riferimento spirituale per la Bassa padovana e in particolare per la devozione verso al Vergine. Quest'anno tuttavia il cammino delle comunità che spalanca le porte alla festa per la Natività di Maria assume un significato ancor più rilevante: dallo scorso 11 febbraio infatti il santuario ospita una delle cinque porte sante del giubileo che si chiuderà il prossimo 20 novembre.
Tra meno di tre mesi, il 20 novembre, si concluderà il giubileo della misericordia voluto da papa Francesco per riportare in primo piano il volto umano di una chiesa «ospedale da campo», capace di farsi carico della vita di ogni uomo, anche di chi si è allontanato o si trova in una situazione esistenziale difficile, “irregolare”. Quelli che attendono il santuario di Terrassa Padovana, dedicato alla Beata Vergine della Misericordia, si preannunciano come i mesi più importanti di questo intero anno in cui i fedeli hanno attraversato la porta santa aperta dal vescovo Claudio Cipolla lo scorso 11 febbraio (nella foto di Giorgio Boato).
A partire da lunedì 29 agosto infatti, prenderanno il via i pellegrinaggi delle parrocchie. Si tratta di una tradizione che da anni caratterizza la settimana che precede la festa della Natività di Maria, ma che di certo in questo 2016 amplifica il proprio significato. Il fitto calendario delle presenze, che si conclude proprio l’8 settembre, è indicativo di quanto questo santuario rimanga un punto di riferimento importante per la devozione mariana di tutta la Bassa padovana. Le comunità sono dunque invitate a recarsi a Terrassa per celebrare la messa, recitare il rosario e dare ai fedeli la possibilità di accedere alla confessione e dunque, nell’anno giubilare, all’indulgenza plenaria. Nel giorno della Natività di Maria, le messe saranno celebrate alle 6, 7.30, 9, 10.30 e alle 12 e, nel pomeriggio, alle 17, 19 e 21.
Dalle 15 alle 16.30 ci sarà la benedizione dei bambini e prima e dopo ogni messa verrà recitato il rosario. Dall’8 all’11 settembre è in programma la festa vera e propria: tutte le sere sarà aperto lo stand gastronomico con piatti della tradizione veneta, il chiosco-bar e la pizzeria, e poi ci saranno ballo liscio, giostre per bambini, pesca di beneficenza e la possibilità di acquistare oggetti religiosi.