Perché non accada mai più. La storia di Annapaola Borghesan, una "mamma orfana" contro bullismo e cyberbullismo
«Dal dolore si può rinascere. Possiamo fare la differenza affinché nessun ragazzo rimanga più solo». Parola di mamma Annapaola, che otto anni fa ha perso il figlio David Peruffo, vittima di bullismo e morto suicida a 17 anni. Nel libro “Preso di mira. La ferocia del bullismo” la madre di Montagnana racconta il calvario della sua famiglia, illuminato però da un raggio di speranza. Speranza che le cose possano cambiare, anche grazie ad associazioni come la sua “David e Golia”, fondata proprio per combattere questa piaga.
Preso di mira. Proprio lui che era stato scelto per amore: adottato da piccolissimo da una famiglia con cui aveva condiviso il suo grande sogno, diventare comandante di navi, ma non la ferocia del bullismo di cui era vittima da anni, vessato dai compagni di scuola e di convitto, in un vortice di violenza sfociata nell’estremo gesto del suicidio. David Peruffo aveva soltanto 17 anni. Ne sono passati quasi otto da quel 5 maggio 2013, quando la sua morte ha lasciato sotto shock l’intera Montagnana. Adesso per mamma Annapaola è...