Il palazzo perduto. A Fossò 55 anni fa veniva distrutto il palazzo Contarini Muneratti
Fossò. 55 anni fa veniva distrutto il palazzo Contarini Muneratti, che nel 1500 fu anche una delle sedi del Vescovado di Padova. Per ricordare la distruzione dell’antico palazzo Contarini Muneratti di Fossò, avvenuta esattamente 55 anni fa, l’associazione culturale Il Cornio ha promosso una giornata di memoria sabato 4 giugno con l’inaugurazione, nel luogo dove sorgeva, di una bacheca a carattere storico-turistico che racconta le vicende della secolare dimora: sicuramente tra i primi esempi di villa veneta costruiti nell’entroterra veneziano.
Il palazzo sorgeva nell’area dove l’amministrazione comunale cittadina ha collocato da qualche decennio il monumento ai Caduti delle due guerre mondiali. Oggi, come modesto ricordo dell’antico palazzo, rimane solamente una trifora sostenuta da un telaio in metallo. A costruire (o rimaneggiare) l’edificio fu la nobile famiglia Contarini di Venezia nel 15° secolo, come testimoniavano gli stemmi di questo casato ripetuti nelle finestre gotiche e inseriti nella muratura. Alcune testimonianze porterebbero però a ipotizzare...