Con il cuore in vasca. Federica Fornasiero, di ritorno dagli europei di Funchal, una vita per il nuoto paralimpico
Quando tutto attorno hai l’oceano Atlantico che bagna le coste e un clima molto più vicino al continente africano che all’Europa, chiudersi in vasche indoor al coperto forse è un sacrilegio. Ma al Complexo de Ponteada di Funchal, città dell’isola di Madera con bandiera e appartenenza portoghese, dal 16 al 22 maggio si sono disputati i campionati europei di nuoto paralimpico.
L’edizione 2020 come riporta ufficialmente il logo che – così come le Olimpiadi di Tokyo – non è stato “aggiornato” all’anno 2021 dopo il rinvio causa pandemia. E tra sbracciate e spruzzi d’acqua, l’Italia ha sbancato: 34 medaglie d’oro, 26 argenti e 20 di bronzo, per un totale di 80 podi come numero complessivo. Più in alto di tutta la concorrenza, anche internazionale: sì perché questo è stato un Europeo versione “open”, cioè aperto anche a Nazioni asiatiche o americane in quanto prima e unica...