Governare l’inatteso rendendo il digitale un ingrediente abituale della didattica

«L’emergenza ha "forzato" le pratiche degli insegnanti e dei dirigenti scolastici a considerare il cambiamento come una necessità inaggirabile. Questo, in particolare per le tecnologie digitali e i metodi didattici innovativi, ha significato la possibilità di trovare spazio tra le esperienze e di dar vita a delle sperimentazioni che in alcuni casi si sono segnalate per significatività ed efficacia. Qualcosa di simile hanno vissuto anche le Università». Di questo è convinto il presidente della Società italiana di ricerca sull’educazione mediale

Governare l’inatteso rendendo il digitale un ingrediente abituale della didattica
A marzo 2020 scuola e Università sono state travolte dall’emergenza da Covid-19: lezioni sospese, studenti e docenti a casa e didattica a distanza. A settembre la vita scolastica e universitaria è ripresa, ma appena il virus ha iniziato nuovamente a circolare di più alcune Regioni, prima tra tutti la Campania, sono tornate alla Dad, poi anche il governo l’ha scelta a partire dalla seconda media e per le superiori, per far fronte alla seconda ondata di Covid. Eppure, “governare l’inatteso” si può.Ci crede...