La Difesa del 23 novembre 2014
Nel numero di domenica 23 novembre, l'editoriale del direttore è dedicato al dissesto idrogeologico e al ripetersi di tragedie che stanno flagellando l'Italia. Colpa dell'eccessiva cementificazione, ma anche frutto dello spopolamento di ampie fasce di territorio e dell'abbandono dell'agricoltura.
Il primo piano è invece dedicato alla drammatica situazione dei cristiani in Iraq, cacciati dalle loro case e ammassati nei campi profughi del Kurdistan dove opera – unico religioso presente – il padre rogazionista Jalal Yako che fino a due anni fa viveva e lavorava a Padova.
Gli altri principali argomenti in sommario:
- Il futuro ha i capelli bianchi: nel 2052 un veneto su tre avrà più di 65 anni. Come attrezzare una efficace risposta ai nuovi bisogni socio-sanitari? Inserto speciale di 8 pagine.
- Elezioni regionali: domenica 30 novembre le primarie del centrosinistra. A sfidarsi Antonino Pipitone dell'Idv e due donne del Pd: Alessandra Moretti e Simonetta Rubinato. Le abbiamo messe a confronto sui temi più importanti per il Veneto del futuro.
- Vicini ai giovani, nel territorio: la diocesi di Padova investe sulla pastorale vocazionale con un nuovo progetto, che coinvolgerà 5 preti in ciascuna delle zone della diocesi. Un impegno che richiede però l'attiva partecipazione delle comunità.
- Il vescovo in visita pastorale: il 28 e 29 novembre mons. Mattiazzo fa visita al vicariato di Limena, ultima tappa del 2014. Incontrerà comunità vitali, dove è particolarmente sviluppata la pastorale familiare.
- Divorzio senza più tribunale: da qualche settimana è possibile separarsi e divorziare senza più andare dal giudice. Una scelta dettata dall'esigenza di snellire l'enorme arretrato della giustizia civile, ma anche la chiesa riflette su come rivedere le procedure giuridiche.
- Migrazioni e lavoro: martedì 25 novembre la giornata di studio promossa dalla Facoltà teologica del triveneto. Tra gli ospiti, il direttore generale della Fondazione Migrantes mons. Giancarlo Perego.
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