Vinitaly. Rischio cancro. Il vino non è il fumo: saltano all’Ue le restrizioni paventate
L’Europa contro il vino? Per ora no, ma ci si è andati vicino, perché nell’ambito del “Cancer plan” all’Ue era stata presentata una proposta che assimilava il consumo di vino e birra a prodotti come il fumo, richiedendo di riportare allarmi salutistici in etichetta nonché l’aumento della tassazione e l’esclusione dalle politiche promozionali, ovvero dai finanziamenti appositi.
Tutto si è chiuso con un niente di fatto, ma l’attenzione resta alta. «Per fortuna il Parlamento europeo ha corretto la rotta – osserva Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova – perché il giusto impegno dell’Ue per tutelare la salute non può tradursi in decisioni semplicistiche che criminalizzino singoli prodotti. L’equilibrio nutrizionale va ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera e non condannando lo specifico prodotto. Si trattava peraltro di un orientamento incoerente col sostegno...