Vinitaly. Don Ciotti e Petrini spingono il vino sincero e pulito
«Produrre vino è una forma d’arte: tenete insieme etica ed estetica, il bene e il bello. Divertitevi, fate vini come piacciono a voi, liberatevi dall’omologazione, siate virtuosi nei rapporti con la terra e con i vostri collaboratori. Vivete con gioia, ma tenete gli occhi aperti: non consideratevi mai immuni dalle responsabilità».
Sono le parole con cui Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, e don Luigi Ciotti, presidente di Libera, hanno aperto la prima edizione di “Sana Slow Wine Fair”, convegno organizzato a fine marzo da BolognaFiere e Slow Food, editore della guida Slow wine. Proprio Slow Food ha lanciato nel 2021 un manifesto per il vino “buono, pulito e giusto”.Un appello in dieci punti a coltivare la terra, a produrre vino e più in generale cibo, tenendo a mente che l’agricoltura è un dialogo tra natura e uomo. Che esiste una...