Villafranca padovana. In festa per fare comunità
Villafranca padovana Dal 2 al 7 agosto appuntamento intorno al santuario della Madonna delle Grazie per la tradizionale Sagra dei ferai, tra stand gastronomico, mostra fotografica e spazio “Villa young”. Giovedì 2 cena comunitaria dopo la messa delle 20
Torna la Sagra dei ferai che si svolgerà dal 2 al 7 agosto. L’etimologia del termine “ferai” rimanda agli antichi abitanti di Villafranca Padovana, gente povera, prosciugata dalle fatiche del lavoro al punto da apparire, appunto, ferai, cioè tanto smunti da sembrare luminosi. Un’ipotesi meno accreditata, invece, individua nei ferri dei cavalli il riferimento a questo termine.
La festa, quindi, affonda le radici nella storia del paese e si contraddistingue perché il centro della sagra non è la chiesa parrocchiale, ma il santuario della Madonna delle Grazie, dove una fanciulla ritrovò la vista nel 15° secolo.
«Vogliamo che la nostra sagra parrocchiale – spiega don Giuseppe Alberti, parroco di Villafranca – non sia solo un momento in cui incontrarsi intorno allo stand gastronomico, ma anche un’occasione per fare comunità».
Giovedì 2 la giornata sarà dedicata alla comunità. Dopo la celebrazione eucaristica alle 20, introdotta quest’anno, ci sarà una cena comunitaria, per dare un segno di accoglienza e di fraternità.
«In marzo – precisa il parroco – abbiamo promosso una grande missione al popolo in tutta l’unità pastorale. Sulla scia di questa esperienza, vogliamo che la nostra parrocchia sia uno spazio aperto a chiunque desideri farne parte, oltre ogni “bandiera”, ma soprattutto desideriamo che tutti i collaboratori abbiano la capacità di integrarsi nella comunità come parti di uno stesso corpo, che si armonizzano e lavorano insieme, come auspica san Paolo nella lettera ai Corinzi: “Molte le membra, un solo corpo”».
Come da tradizione, verrà riproposta la mostra fotografica, che quest’anno presenta uno spaccato del vissuto familiare del passato attraverso il tema delle feste tradizionali come i matrimoni, le comunioni e le feste religiose. Per il terzo anno consecutivo i giovani gestiranno lo spazio “Villa young”, con spazi conviviali e musica.