Reggio Emilia, nasce lo sportello di ascolto per chi vive una separazione conflittuale

Un luogo di scambio e mutuo-aiuto per persone che stanno vivendo l’esperienza della separazione coniugale e che vogliono iniziare un nuovo percorso: è la nuova iniziativa delle tre associazioni reggiane Terra di Abbracci, Galline Volanti e Sentiero Facile. “Vogliamo aiutare le persone a trasformare una difficile prova in un’opportunità”

Reggio Emilia, nasce lo sportello di ascolto per chi vive una separazione conflittuale

REGGIO EMILIA – “Dalla fine… l’inizio”. Un nome pieno di speranza quello del nuovo sportello di ascolto per chi vive la separazione in maniera conflittuale, aperto nel reggiano da tre associazioni del territorio: Terra di Abbracci, Galline Volanti e Sentiero Facile. Il progetto, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nasce dalla proposta di creare un luogo di scambio e mutuo-aiuto per persone che stanno vivendo l’esperienza della separazione coniugale e che vogliono iniziare un nuovo percorso.

“Questo servizio rappresenta una novità nel panorama del contrasto alle fragilità e svantaggio della persona – commentano gli organizzatori –. L’obiettivo è quello di creare uno o più luoghi di ascolto, confronto e indirizzo per aiutare le persone a cambiare approccio e gestione delle esperienze legate alla separazione. Posti sicuri che accolgano e ascoltino chi vive situazioni emotivamente molto pesanti e di grande preoccupazione, per trovare una strada per accettare e trasformare una difficile prova in un’opportunità”.

Nel corso del 2016 a Reggio Emilia si sono registrate 8 separazioni a fronte di 10 matrimoni, numeri che non tengono conto delle coppie di fatto. L’Istat rileva come nel 2014 su 1.400 matrimoni in provincia di Reggio Emilia si sono registrati 1.190 fra separazioni e divorzi. “Il fenomeno della separazione coniugale è quanto mai complesso e all’ordine del giorno, coinvolgendo percentuali sempre più ampie di coppie di ogni età e ceto sociale – spiegano gli organizzatori –. Molto spesso questa esperienza porta con sé conflitti e malesseri che possono protrarsi per molti anni, coinvolgendo purtroppo anche i figli. Per questo è indispensabile affrontare questo momento non da soli, ma sostenuti e indirizzati in un percorso non distruttivo”.

Lo sportello, situato a Reggio Emilia nei locali di Spazionoprofit (in via Ghandi 16), sarà disponibile tutti i giovedì dalle 18 alle 20 su appuntamento. Diverse le attività proposte: gruppi di auto mutuo aiuto e gruppi di ascolto fra pari condotti dai cosiddetti “esperti per esperienza”, sostegno alla genitorialità con formazione e con percorsi di confronto, e un aiuto concreto nei casi di maggiore difficoltà economica. “La fragilità viene riconosciuta come elemento umano universale – spiega Vincenzo Gallo, presidente di Terra di Abbracci –. In questa prospettiva, la condivisione di esperienze e competenze fra cittadini e associazioni diventa un’opportunità di arricchimento reciproco, permette di far fronte a situazioni di elevata complessità e favorisce la trasformazione dei fruitori in volontari attivi. Vogliamo implementare un modello di dialogo fra pari che valorizzi l’esperienza del disagio come opportunità di cambiamento”.

Alice Facchini

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)