Pro Caseus. Grazie a un chip il latte è migliore
Il nuovo brevetto, sviluppato da Intermizoo con il Dafnae dell’università patavina, seleziona i capi da inserire nella catena genetica. Lo sviluppo di un chip genico permette agli allevatori di aumentare la produzione di latte e migliorarne la qualità organolettica e sensoriale in funzione casearia
Nel mondo il 70 per cento del latte viene trasformato in formaggio e l’Italia è tra i primi dieci produttori. Per questo suscita interesse il nuovo metodo per predire l’attitudine casearia del latte di un bovino grazie all’ausilio di un chip genico: un progetto sviluppato da Intermizoo (Istituto interregionale per il miglioramento del patrimonio zootecnico) e dall’università di Padova. Un latte con un’attitudine casearia non ottimale, oltre ad avere una resa inferiore, può influire sulla qualità finale del...