Cona nel territorio del Dogado della Serenissima: mappe e cartografie per ricostruire la storia della città
Riproduzioni cartografiche redatte tra la metà del XV e la fine del XVIII secolo per creare un percorso storico della città di Cona con il desiderio di presentare al pubblico una inedita storicità del territorio, focalizzando l’attenzione sulla dimensione delle proprietà terriere dei nobili veneziani.
Giovedì 23 dicembre alle 10, al centro civico di via Marconi 61, viene inaugurata la mostra storica “Il territorio di Cona nel Dogado veneziano”, un progetto che rientra nelle celebrazioni per la nascita di Venezia, 1600 anni fa, e che punta a ricostruire un pezzo importante della storia della città attraverso l’esposizione di mappe e cartografie che sono conservate nei più importanti archivi storici e biblioteche del Veneto. Si potranno, quindi, vedere mappe che fanno parte di raccolte eterogenee costituite da pezzi sciolti o appartenenti ad atlanti, opere cartografiche datate dal 1620 al 1784 che rappresentano il territorio della Serenissima e illustrazioni della famiglie nobili veneziane presenti nel territorio dal 1534 al periodo immediatamente alla fine della Repubblica veneta.
Il Comune di Cona insiste nel territorio veneziano che fin dalle origini di Venezia era indicato come Dogado, un territorio agricolo caratterizzato in una dimensione uguale a quella attuale. Dai documenti si sa che nell’Alto Medioevo Cona fu "corte" e sede di mercato almeno a partire dal X secolo e che qui la Serenissima ebbe molti possedimenti. Nel Medioevo Cona fu coinvolta negli scontri fra padovani e veneziani e, marginalmente, anche nelle vicende della "Guerra di Chioggia", che oppose verso la fine del Trecento i veneziani ai genovesi. L’episodio più drammatico Cona lo visse agli inizi del Cinquecento, con il rovinoso passaggio delle truppe dell’imperatore Massimiliano, durante l’occupazione di Padova avvenuta in seguito alla vittoria delle milizie della Lega di Cambrai sui veneziani, nel 1515. Dopo questo fatto il Consiglio dei Dieci fissò, nel 1519, il confine fra Padova e Venezia, seguendo per un certo tratto la Rebosola e inglobando quindi Cona nel Dogado veneziano. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio.
Per informazioni sugli orari di visita consultare il sito del Comune di Cona: http://comune.cona.ve.it/italiapa/index.php/30-notizie/252-mostra-storica-cona-nel-dogado