Cimice asiatica killer, agricoltori protestano a Verona: "Fermate la strage nei campi"
Mercoledi 29 gennaio scatta la mobilitazione di Coldiretti: da Padova anche i sindaci che hanno sottoscritto la delibera per chiedere interventi concreti. “Temiamo l’arrivo della primavera, danni oltre i 30 milioni di euro”.
Dopo mucca pazza, aviaria e xylella per fermare la nuova strage senza precedenti provocata all'arrivo dalla Cina della cimice killer dei campi, migliaia di agricoltori della Coldiretti delle diverse regioni con i trattori si mobilitano mercoledì 29 gennaio dalle ore 9,30 a Verona in occasione dell'apertura della Fieragricola, la più grande manifestazione dedicata al settore in Italia, dove sono attesi esponenti delle Istituzioni europee, nazionali e regionali.
Si tratta della prima manifestazione degli agricoltori italiani contro l’invasione di insetti alieni portati in Italia dai cambiamenti climatici e dai ritardi nella prevenzione e nei controlli dell’Unione Europea. Insieme alle storie drammatiche delle aziende colpite ci saranno esempi concreti dei danni provocati alle produzioni e gli esemplari di cimice asiatica (Halyomorpha halys), l’insetto “alieno” polifago che colpisce oltre 300 diversi vegetali arrivato dall’Oriente che mettendo in ginocchio interi settori produttivi senza che siano state attivate misure di sostegno comunitarie adeguate a fronteggiare una vera calamità naturale.
Raggiungerà Verona anche una folta delegazione di agricoltori padovani, in partenza con i pullman da diverse zone della provincia, in particolare dalla Bassa Padova, nei cui frutteti e aziende agricole si contano già danni superiori ai 30 milioni di euro. Insieme alla rappresentanza di Coldietti Padova, guidata dal presidente Massimo Bressan, ci saranno anche numerosi sindaci della provincia, in particolare coloro i quali in questi mesi hanno approvato la delibera proposta da Coldiretti per chiedere misure strutturali e urgenti per la lotta alla cimice asiatica. “Temiamo l’arrivo della primavera – spiega Bressan –che porterà al risveglio della cimice nei nostri campi. Molte aziende, specialmente quelle operanti nel settore frutticolo, hanno già registrato pesanti danni che hanno portato al crollo del fatturato. A decine, specie nella Bassa Padovana, sono a rischio chiusura se l’insetto alieno continuerà a proliferare. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, già lo scorso anno abbiamo messo a disposizione terreni per la sperimentazione”.
Per l’occasione sarà diffuso il primo studio Coldiretti su “La strage aliena nelle campagne italiane” illustrato dal Presidente nazionale Ettore Prandini alla presenza tra gli altri del Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, del Presidente della regione Veneto Luca Zaia, degli Assessori all’agricoltura delle regioni interessate e dei Sindaci dei comuni colpiti ma anche dei ricercatori impegnati nella lotta al pericoloso parassita.
Il tema dei patogeni alieni è al centro quest’anno della partecipazione della Coldiretti a Fieragricola dove nello stand da A16 a B16 nel padiglione 9 vengono ricordati i 75 anni dalla fondazione con le battaglie del passato alle sfide del futuro come gli effetti dei cambiamenti climatici, le guerre commerciali e le nuove tecnologie con la possibilità data per la prima volta ai visitatori di conoscere on line come stanno crescendo le proprie coltivazioni, con dati sulla fertilità dei terreni, sulla riserva idrica, sulle previsioni meteo e la temperatura e tanto altro, per ottimizzare le rese e la produttività.
Fonte: Coldiretti