Villa del Conte e Legnaro: famiglie in condivisione
A Villa del Conte da anni si sfrutta casa Bellavista a Tonezza per due esperienze estive di adulti e famiglie e a Legnaro quest'anno si parte per Valle d'Isarco
Vuoi il desiderio di trascorrere una settimana tranquilla rimanendo inseriti nella propria comunità; vuoi il clima sereno consolidatosi nell’arco di molti anni, ai campi estivi parrocchiali il “tutto esaurito” si fa in un batter d’occhio.
La parrocchia di Villa del Conte ha organizzato due campi per adulti per una quarantina di persone ciascuno, dal 4 all’11 agosto e dall’11 al 18 a Tonezza del Cimone, che hanno avuto inizio molti anni fa con l'acquisto di casa Bellavista.
A disposizione degli ospiti, che trascorreranno la settimana nella tranquillità tra passeggiate e momenti di raccoglimento e preghiera, c’è un gruppo di volontari che si occuperà della cucina. Al secondo turno sarà con loro don Lorenzo Martellozzo, collaboratore della parrocchia. Il mattino, dopo la preghiera delle lodi, gli ospiti potranno impiegare il proprio tempo libero fino all’ora di pranzo. Nel pomeriggio, oltre alla recita dei vespri e la messa, sarà dedicato del tempo all’ascolto reciproco.
«Il campo adulti è una bella occasione per fare comunità – osserva il parroco, don Alberto Salvan – Condividere la quotidianità rafforza i legami tra le persone. Inoltre, la presenza dei volontari fa riscoprire la dimensione della gratuità».
«La cosa più importante è fare comunità – conclude don Martellozzo – e portare con sé i sentimenti di amicizia maturati in questi giorni per continuare a ritrovarsi una volta rientrati a casa, altrimenti le persone più anziane rischiano di isolarsi».
Un'altra proposta giunge dalla parrocchia di San Biagio di Legnaro, dove dal 2000 si organizzano campi famiglia in luoghi sempre diversi, con una preferenza per le località montane. Il luogo prescelto quest’anno è Natz, nella valle d’Isarco, dal 12 al 19 agosto.
L’organizzazione delle giornate riserva un’attenzione particolare alla famiglia, alternando momenti di condivisione, come la giornata dedicata all’escursione, ad altri di intimità, in cui ciascuna famiglia ha uno spazio per e ritrovarsi. Poiché lo spirito di questi campi è la condivisione di un momento ludico ma anche di formazione, ogni anno viene individuato un tema: quest’anno, le coppie presenti analizzeranno la figura di Maria Maddalena. «In questo modo – commenta Marina Aufiero, una delle organizzatrici – le coppie dialogheranno insieme, dando vita a uno scambio di freschezza da una lato, di esperienza dall’altro, che arricchirà tutti». Saranno accompagnate da don Daniele Prosdocimo e don Cesare Contarini.
«È bella l’integrazione tra le famiglie – conclude don Alessandro Piran – Sono tutte persone che durante l’anno collaborano alle varie attività della parrocchia e che durante il campo hanno l’opportunità di ritrovarsi e di crescere insieme in un modo diverso dal consueto».