Vero Dio e vero uomo. In cosa consiste la dottrina delle due volontà di Gesù Cristo?

La dottrina delle due volontà sottolinea l'integrità dell'umanità di Cristo e la sua completa adesione alla volontà di Dio

Vero Dio e vero uomo. In cosa consiste la dottrina delle due volontà di Gesù Cristo?

La dottrina cristiana afferma che in Gesù Cristo, la seconda persona della Santissima Trinità, coesistono due volontà: la volontà divina e la volontà umana. Questo concetto è noto come la “dualità delle volontà” o “le due volontà in Cristo”. La dottrina delle due volontà in Cristo fu formulata nel corso dei concili ecumenici dei primi secoli del cristianesimo, in particolare durante il Terzo Concilio Ecumenico di Costantinopoli nel 681 d.C. Questo insegnamento cercava di affrontare la questione della natura di Cristo come vero Dio e vero uomo. Gesù Cristo, secondo la fede cristiana, è una persona divina con due nature: la natura divina e la natura umana. La sua natura divina è eterna, perfetta e senza peccato, mentre la sua natura umana è reale e pienamente umana, con tutte le sue esperienze e limitazioni. Queste due nature non si confondono, né si separano, ma sono unite in una sola persona, la persona di Gesù Cristo. Le due volontà in Cristo riflettono questa dualità di nature. La volontà divina di Gesù è in perfetta unità e accordo con la volontà del Padre e dello Spirito Santo. È una volontà divina, eterna e onnisciente. D’altra parte, la volontà umana di Gesù è una volontà umana autentica, con tutte le caratteristiche e le limitazioni dell’umanità. L’insegnamento della dualità delle volontà afferma che, nonostante le due nature di Cristo, non ci sia una divisione o un conflitto tra le sue volontà. Le due volontà in Cristo agiscono in armonia perfetta, senza contraddizione. La volontà umana di Gesù è sempre perfettamente sottomessa alla volontà divina e si conforma pienamente ad essa. Questo insegnamento è di grande importanza perché afferma che in Cristo, nella sua persona, si è manifestata pienamente la volontà salvifica di Dio. La sua volontà umana ha partecipato pienamente alla nostra umanità e ha sperimentato le gioie e le sofferenze dell’esistenza umana, pur rimanendo in perfetta unione con la volontà divina. Contesto storico: La necessità di affrontare la questione delle volontà in Cristo emerse nel contesto delle controversie cristologiche dei primi secoli. Alcuni dibattiti riguardavano la comprensione dell’unità e della diversità tra la divinità e l’umanità di Cristo. I concili ecumenici, come quello di Costantinopoli nel 681, furono convocati per definire la dottrina ortodossa in risposta alle eresie e per stabilire una formulazione chiara e accettata. La volontà divina di Cristo è intrinsecamente legata alla sua natura divina. Essa è eterna, immutabile, onnisciente e perfettamente in armonia con la volontà del Padre e dello Spirito Santo. La volontà divina di Cristo è guidata dalla sua conoscenza completa e dalla consapevolezza della volontà del Padre riguardo alla salvezza dell’umanità. La volontà umana di Cristo è collegata alla sua natura umana autentica. Come vero uomo, Gesù possedeva una volontà umana limitata e soggetta alle esperienze e alle tentazioni umane, ma priva di peccato. La sua volontà umana si esprimeva attraverso le scelte, le decisioni e le azioni che compiva durante la sua vita terrena. Nella dottrina delle due volontà, si afferma che non c’è alcuna contraddizione o conflitto tra le volontà divina e umana di Cristo. Le due volontà sono in perfetto accordo e cooperazione, poiché la volontà umana di Gesù è pienamente sottomessa e conforme alla volontà divina. Non c’è divisione nella persona di Cristo, ma un’unità armoniosa tra le sue volontà divine e umane. La dottrina delle due volontà sottolinea l’integrità dell’umanità di Cristo e la sua completa adesione alla volontà di Dio. Essa afferma che Cristo, nella sua umanità, ha assunto pienamente la nostra condizione e ha vissuto la vita umana in tutte le sue dimensioni. Questo insegnamento è fondamentale per comprendere la redenzione e l’opera salvifica di Cristo, poiché sottolinea che Egli ha abbracciato pienamente la volontà divina nel portare la salvezza all’umanità. La dottrina delle due volontà in Cristo ha implicazioni spirituali significative. Essa offre una visione completa di Cristo come modello per tutti gli uomini, poiché Egli ha sperimentato tutte le sfide e le tentazioni umane, pur rimanendo fedele alla volontà di Dio. Questo ci invita ad avvicinarci a Cristo con fiducia, sapendo che Egli comprende le nostre lotte e può darci la forza per vivere secondo la volontà di Dio. Questa dottrina sottolinea l’unità e la completezza della natura di Cristo e la sua piena adesione alla volontà di Dio per la salvezza dell’umanità.

Paolo Morocutti

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Fonte: Sir