Unità pastorale alla Guizza. La “settimana di fraternità” viene vissuta in comunione spirituale
I giovani dell’UP alla Guizza stanno vivendo l’esperienza della meditazione giornaliera sui testi di Abramo; un modo per approfondire la preghiera durante la quaresima e rimanere uniti, in comunione spirituale. Comunione esaltata anche dal “tour della Madonna”, il passaggio di casa in casa dell’immagine della Vergine dal cuore d’oro che raffigura una statua custodita in chiesa e rimanda alla Madonna di Beauraing, in Belgio.
È iniziata domenica 14 marzo la settimana di spiritualità per giovani nell’unità pastorale alla Guizza. Intorno alle 17.15 di ogni giorno i ragazzi ricevono online una meditazione sui testi biblici che parlano di Abramo e vengono invitati a pregare il giorno seguente.
L’iniziativa sostituisce la “settimana di fraternità” che i giovani vivevano in presenza durante questo tempo dell’anno, prima che il Covid scombinasse tutto. «Abbiamo pensato a un modo per tenere comunque le relazioni tra i giovani – spiega don Vittorio Pistore, vicario parrocchiale dell’up alla Guizza – abbiamo optato per una settimana non residenziale ma in comunione spirituale. È un’esperienza che avevamo già sperimentato, sia in ottobre riprendendo le provocazioni di Carlo Carretto nel suo libro Il deserto nella città, che durante l’Avvento meditando su Mosè attraverso i testi del card. Carlo Maria Martini». L’iniziativa coinvolge una ventina di giovani sopra i diciotto anni ed è organizzata nella parrocchia dei Santi Angeli Custodi.
I giovani dell’unità pastorale stanno vivendo anche il “tour della Madonna”: si tratta giro dell’immagine che raffigura la Madonna dal cuore d’oro. La statua è stata recentemente restaurata dopo uno sfregio e sono stati realizzati alcuni santini a cui affidarsi in questo tempo di prova. Un’immagine ingrandita della Vergine passa di casa in casa, ogni tre giorni, in segno di unione spirituale, in attesa di poter raggiungere in pellegrinaggio, a fine pandemia, la Madonna di Beauraing, in Belgio.