Unità pastorale all’Arcella. Aperta a San Bellino un’aula studio auto-gestita dagli universitari
È stata accolta con entusiasmo la proposta di un gruppo di giovani universitari di San Bellino in Padova, unità pastorale all’Arcella, di ricavare una stanza, all’interno degli spazi parrocchiali, dove poter studiare individualmente o incontrarsi con altri studenti durante il fine settimana, quando le biblioteche sono chiuse e, a volte, è difficile trovare uno spazio di tranquillità tra le tante faccende domestiche.
Nel corso della sessione accademica invernale, all’interno del vecchio patronato è stata prontamente individuata una stanza che può contenere una ventina di persone; durante la settimana viene occupata da attività diverse, mentre il sabato e la domenica è riservata agli studenti, che si gestiscono in autonomia. «Ascoltare le esigenze dei giovani, e accogliere, dove possibile, le loro proposte è un modo di fargli sentire che nel loro percorso di crescita come adulti e come cristiani non sono soli, ma sono sostenuti da una comunità che li affianca nella costruzione del loro domani», spiega don Loris Bizzotto, vicario parrocchiale dell’up all’Arcella. Le famiglie hanno apprezzato questa disponibilità da parte della parrocchia e la sentono vicina perché capace di comprendere le loro necessità e di dare le giuste responsabilità ai loro ragazzi. «Affidare ai giovani uno spazio in autogestione significa investirli di responsabilità, in quanto chiamati all’uso coscienzioso di spazi che vengono condivisi con altre persone e che, come tali, vanno trattati con rispetto» precisa don Marco Galletti, parroco dell’up. L’accesso all’aula studio è gratuito; si richiede soltanto il tesseramento al circolo Noi.