"Tredicina" 2024. Un Cammino di Pace
Sarà una Tredicina molto partecipata per chiedere al Santo pace e protezione. Già con gli ultimi giorni di maggio si sono intensificate le presenze in Basilica e il contapersone apposto al termine del corridoio delle Reliquie, nella Cappella del Tesoro, inizia a registrare grandi numeri: domenica 26 maggio sono sfilate 3.410 persone e nei giorni scorsi la media dei pellegrini si è attestata oltre i 2 mila passaggi di media.
I gruppi di fedeli iniziano ad arrivare dalle varie regioni d’Italia, ma anche dai paesi europei: i polacchi sono sempre i più numerosi, seguiti da francesi, tedeschi e pellegrini provenienti dai Paesi dell’Est. Ma arrivano gruppi anche da tutto il mondo: Stati Uniti, Canada, Giappone; un gruppo di circa una cinquantina di pellegrini è arrivato il 24 maggio scorso dalla Siria/Iraq. Ieri, giovedì 30 maggio, il contapersone ha registrato 2.165 passaggi; stamani alle ore 12 già un migliaio di pellegrini erano transitati dinanzi alle Reliquie.
Sono inoltre arrivati i Novizi da Assisi – una decina, accompagnati dal Maestro dei Novizi fra Vincenzo Esposito – che affiancheranno i Novizi della Basilica per aiutare i frati nell’organizzazione di questi giorni e della Solennità del Santo.
Con stasera si inizia il tradizionale percorso di avvicinamento alla Solennità del Santo con le celebrazioni liturgiche delle ore 18; l’apertura spetta alla liturgia degli Istituti di Vita Consacrata-Seminari, Arciconfraternite e Associazioni della Basilica. A presiedere Mons. Antonio Oriente, Delegato vescovile per la Vita Consacrata.
«Mi piace molto la creatività che sant’Antonio usa per indicare la strada contro la violenza ed i soprusi, che è la via del Vangelo – anticipa Mons. Antonio Oriente dall’omelia di questa sera nella liturgia di apertura della Tredicina –. Così come nella “Predicazione ai pesci” anche nel contrastare Ezzelino – e quindi ogni forma di violenza – Antonio ci invita ad affidarci al Signore usando intelligenza e passione, e senza dimenticare una delle tre virtù teologali che è la Speranza. Questa è la sua modalità nell’affrontare la violenza che si incontra nel mondo così come quella che talvolta si consuma all’interno delle famiglie. Lui ci indica la strada verso una empatia attiva che è capacità di comprendere senza debolezza, e verso un amore creativo che è abitato dalla attenzione verso gli altri.»
Sempre stasera una delle prime novità di quest’anno: la prima edizione de “La Notte dei Santuari” (ore 20.30). Si tratta di un breve pellegrinaggio a piedi dalla Chiesa del Buon Pastore dell’Arcella a Padova affidata ai rogazionisti, al Santuario di S. Antonio all’Arcella affidata ai francescani conventuali, entrambe nel vicariato dell’Arcella. Al termine del cammino la veglia di preghiera, invocando Maria Madre e Antonio Fratello.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
DOMANI, Sabato Primo giugno in mattinata (dalle 10.30 circa), si svolgerà un secondo pellegrinaggio, quello “Antoniano della Pace” che coinvolgerà i frati della Provincia Italiana S. Antonio di Padova da Camposampiero (PD) a Padova. L’iniziativa di preghiera e testimonianza di “costruttori di Pace” rivolto ai frati conventuali delle comunità del nord Italia, prevede tre le tappe aperte al pubblico: ai Santuari Antoniani di Camposampiero, alle 10.30 la testimonianza di Paolo Impagliazzo, segretario generale Comunità di Sant’Egidio; al Santuario di S. Antonio d’Arcella a Padova, alle 12.30 la Preghiera e memoria del Transito di S. Antonio; in Basilica di S. Antonio alle 16.00 la santa messa.
Sempre DOMANI, altra novità della Tredicina 2024: la celebrazione delle ore 18.00 sarà di raccoglimento e preghiera per la Pace nel Mondo, e sarà per la prima volta presieduta da padre Roberto Donà, Guardiano dei Cappuccini del Santuario di San Leopoldo Mandic a Padova.
Per agevolare l’afflusso di pellegrini alle celebrazioni, in crescita dal 2022, il Comune di Padova da venerdì 31 maggio a mercoledì 12 giugno solo nella fascia oraria compresa dalle ore 16 alle ore 20 concede agli autobus turistici provenienti dalle varie Diocesi del Veneto e da fuori regione, il transito nella corsia riservata di via Beato Luca Belludi fino a piazza Del Santo da cui, espletate le attività di carico e scarico dei passeggeri, si dirigeranno verso l’area di sosta dedicata in Piazza Rabin.
Domenica 2 giugno alle ore 13.00 la Comunità Filippina del Triveneto. Alle ore 18.00 il Movimento di Comunione e Liberazione e Comunità di Sant’Egidio presieduta da Sua Em.za Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna e Presidente C.E.I.
Per agevolare l’afflusso di pellegrini alle celebrazioni, in crescita dal 2022 e dal 2023, il Comune di Padova da oggi venerdì 31 maggio a mercoledì 12 giugno solo nella fascia oraria compresa dalle ore 16 alle ore 20 concede agli autobus turistici provenienti dalle varie Diocesi del Veneto e da fuori regione, il transito nella corsia riservata di via Beato Luca Belludi fino a piazza Del Santo da cui, espletate le attività di carico e scarico dei passeggeri, si dirigeranno verso l’area di sosta dedicata in Piazza Rabin.
SEMPRE ATTIVO IL SITO www.13giugno.org
La Festa del Santo, giovedì 13 giugno 2024. Anche quest’anno verrà riproposto il “Progetto 13 giugno online” per portare la Solennità del Santo nelle case dei devoti e consentire ai fedeli che non riusciranno ad arrivare al Santuario di seguire tutta la giornata di celebrazioni attraverso il sito web dedicato e interattivo www.13giugno.org . Come lo scorso anno, attraverso il sito sarà possibile seguire l’intera giornata tramite PC e mobile, ma anche, registrandosi on line, fare digitalmente tutti quei gesti che si compiono solitamente in Basilica: partecipare alle messe (nel giorno della Solennità di sant’Antonio ce ne saranno dalle 6.00 del mattino alle 21.00); “toccare” la Tomba del Santo; scrivere una preghiera a sant'Antonio, che sarà stampata e portata alla Tomba del Santo dai frati; accendere una candela virtuale; fare una donazione a Caritas Sant’Antonio per i progetti di solidarietà; ricevere a casa il pane benedetto di sant’Antonio; pubblicare in diretta sul portale una preghiera, condividendo con gli altri devoti le proprie azioni.