Segusino, tra boschi e borghi. La storia e la natura del paese e di Stramare e Milies in un nuovo documentario
Il diavoletto di san Barnaba, l’acqua che guariva dall’epilessia, il capitello invocato in periodi di siccità e la chiesetta degli alpini: l’anello che si sviluppa attraverso la costa delle Miliane, nel territorio di Segusino, famoso in inverno per il suo presepe, è una camminata ricca di storie, tradizioni e leggende. 11 chilometri e mezzo in 4 ore circa, che portano alla scoperta di due piccoli borghi, Stramare e Milies. Chiamato in paese “Trodo de le acque”, il sentiero è ben raccontato nell’ultimo documentario “Vette, borghi e capitelli di Segusino”, di Giovanni Carraro, giornalista e appassionato di montagna.
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