San Carlo. Si svolge il percorso "E.Co.Mi" su eucaristia, comunità e ministeri. Parrocchia di domani
Proposta formativa per rendere solido il proprio cammino di fede, per raccogliere spunti sulla comunità di domani e per individuare cristiani disponibili a spendersi negli organismi di comunione
“Per chi ha il coraggio di sognare la parrocchia del domani”: è questo lo sfondo con il quale si svolge il percorso “E.Co.Mi.” promosso dalla presidenza del consiglio pastorale della parrocchia di San Carlo Borromeo, all’Arcella. Un acronimo che sta per “Eucarestia, Comunità e Ministeri”, con un ciclo di incontri finalizzati a individuare cristiani consapevoli che possano mettersi a servizio della comunità, in vista del rinnovo degli organismi di partecipazione. «È evidente come la realtà alla quale eravamo abituati fino a qualche anno fa sia profondamente mutata, con una trasformazione della quale certamente non abbiamo ancora visto e compreso tutte le sfaccettature e implicazioni – sottolineano il parroco don Antonio Benetollo e il vicario parrocchiale don Diego Cattelan – Anche il volto delle comunità cristiane sta mutando profondamente e così, sia come Chiesa universale sia come Chiesa di Padova più in particolare, è emersa la necessità di iniziare percorsi sinodali per cogliere le sfide di questo tempo e cercare, con l’aiuto dello Spirito, di trovare nuove modalità di conoscenza, appartenenza e trasmissione della fede cristiana nella chiesa di domani». La presidenza del consiglio pastorale parrocchiale da parte sua ha preso consapevolezza di questa situazione e si è mossa pensando di proporre un percorso di formazione e condivisione aperto a tutti coloro che lo desiderano, percorso che ha un triplice intento, come spiegano nel documento di presentazione: «Il primo di rendere solido il nostro cammino di fede, non solo a livello personale ma anche comunitario, per poter rendere ragione e testimonianza del nostro credere; il secondo di offrirci alcuni spunti di riflessione sui quali poi, in convergenza con quanto sarà emerso dal sinodo diocesano, poter progettare e costruire la nostra comunità di domani. Il terzo è quello di dare volto e sostanza ai futuri organismi di comunione a partire da persone che sentono il desiderio di spendersi in prima persona per la vita della comunità». Quattro gli incontri previsti, due dei quali si sono già svolti con la presenza di una quarantina di persone: lunedì 18 marzo si affronterà il tema del discernimento comunitario, mentre il 12 e 13 aprile, – l’ultimo appuntamento che si dipana in una serata e nella successiva mattinata – verterà sui ministeri battesimali e sugli organismi di comunione.
Messa dell’unità pastorale Medio Brenta
Domenica 17 marzo, alle 10.30 a Campolongo sul Brenta, viene celebrata l’eucarista dell’unità pastorale Medio Brenta (Campese. Campolongo sul Brenta, San Nazario e Solagna). «Un appuntamento mensile per vivere l’esperienza della comunione pastorale tra la nostre quattro comunità» si legge nel bollettino parrocchiale.