Presentato a Bruxelles il gruppo di acquisto di energia da fonti rinnovabili
Ne ha fatta di strada il progetto della Diocesi di Padova che da due anni rifornisce molte parrocchie con energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili.
Martedì 12 giugno don Gabriele Pipinato, il vicario episcopale per i beni temporali, è volato a Bruxelles proprio per presentare questo progetto innovativo nel corso del secondo Reflection day dedicato all’enciclica Laudato si’ promosso dal Movimento cattolico mondiale per il clima in collaborazione con il Consiglio delle conferenze episcopali europee (Ccee), la Rete internazionale delle organizzazioni cattoliche allo sviluppo (Cisde) e la Commissione dei vescovi delle Conferenze dell’Unione europea (Comece). Le parrocchie che hanno già aderito sono oltre 200, per un volume di 2,5 milioni di Kw/h erogati nel 2018 dalla multiutility veronese Agsm, scelta dopo un’attentissima analisi di mercato, con un risparmio netto in bolletta sia rispetto al mercato tutelato sia sulle offerte del mercato libero.
«La Diocesi ha scelto, in maniera profetica, di creare un gruppo di acquisto tra le parrocchie – ha spiegato l’ing. Marco Piroi, consulente del progetto – anticipando anche le norma nazionali che stanno divenendo operative solo ora».