"Pace, non guerra". Un invito a pregare ogni sera per la fine di ogni conflitto in corso nel mondo
«Pace, non guerra»: tre semplici parole, incisive nella loro essenzialità, e un invito a pregare ogni sera per la fine di ogni conflitto in corso nel mondo, recitando con fede il Padre Nostro.
È l’appello che i sacerdoti dell’unità pastorale di Montegrotto, Mezzavia e Turri hanno rivolto, nei giorni scorsi, alle comunità. Un invito che, diventando preghiera, unisce tutti i fedeli sampietrini intorno a un’unica speranza, chiamati più che mai a sentirsi comunità orante nella fede. Ora, l’invocazione per la pace è diventata, se possibile, ancora più urgente, con le armi da guerra che hanno violato l’Ucraina e centinaia di persone cadute su entrambi i fronti, quello russo e quello ucraino, senza avere alcuna colpa o responsabilità in tutto questo. «Non possiamo entrare nelle trattative internazionali, ma possiamo chiedere a Dio di preservare il mondo da questo inutile male causato dall’uomo», recita il volantino dell’iniziativa. «La preghiera – spiegano don Roberto Bicciato, don Sebastiano Bertin e don Andrea Noventa – è l’unica arma che possiamo usare per combattere la nostra guerra contro un conflitto più grande. La nostra esortazione è a pregare insieme affinché i cuori più sensibili riescano a sentire la forza del grido di pace che giunge da ogni parte del mondo in questi giorni e pongano fine nel più breve tempo possibile a questa follia». L’iniziativa è stata condivisa con i Missionari Comboniani, il Centro Missionario Diocesano e la Società delle Missioni Africane e l’appello alla recita quotidiana del Padre Nostro è stato diffuso anche tramite i membri dei consigli pastorali e i canali digitali delle tre parrocchie unite. «In queste domeniche, le preghiere per la pace sono state inserite anche nella liturgia eucaristica, e saranno parte delle celebrazioni che si svolgeranno anche nei prossimi giorni. Mercoledì prossimo, mercoledì delle Ceneri, la comunità sampietrina è invitata a osservare il digiuno secondo l’intenzione di pace. In particolare, la celebrazione della Parola che si svolgerà in duomo alle 21, sarà accompagnata da una preghiera per pace».