Ottobre. È un mese "pieno" di vita consacrata
Nel mese di ottobre, oltre alla consacrazione all’Ordo Virginum, ci sono altri appuntamenti di vita consacrata diocesani: l'incontro dei religiosi con il Vescovo Claudio, la professione temporanea di un eremita diocesano, la dedizione temporanea di una collaboratrice apostolica. A questi si aggiunge il rito della professione solenne per sei giovani frati.
Oltre alla consacrazione di due donne all’Ordo Virginum, in ottobre ci sono altri appuntamenti di vita consacrata. Martedì 9 dalle 9.30 alle 12.30 il vescovo Claudio incontra i religiosi nella sala di San Luca nel monastero di Santa Giustina. «È la terza edizione di questo appuntamento – spiega fra Fabio Maria Spiller, segretario diocesano Cism, Conferenza italiana superiori maggiori – Negli anni scorsi ci trovavamo a villa Immacolata. L’attenzione quest’anno sarà puntata sul Sinodo dei giovani, quello appena terminato a Padova e quello in corso a Roma. Punto focale sarà capire come noi religiosi accostiamo i giovani, cosa doniamo loro nella potenzialità dei diversi carisma. Ad aiutarci nella riflessione tre apporti di religiosi».
Sabato 13, alle 17 nella chiesa del Corpus Domini in via Santa Lucia a Padova, ci sarà la professione temporanea di un eremita diocesano, Dario Lago, originario di Piazzola sul Brenta, che nella vita lavorativa è stato operaio tessile e operatore addetto all’assistenza e che ha vissuto diverse esperienze spirituali (all’eremo di Monte Cengio dei Servi di Maria a Isola Vicentina, ad Assisi, all’abbazia di Santa Giustina, all’eremo di Monte Rua a Torreglia).
Lunedì 29 ottobre, alle 18 nella chiesa di Santa Lucia, ci sarà la dedizione temporanea di Simonetta Giraldin, collaboratrice apostolica diocesana che svolge servizio nella Caritas della sua parrocchia a Voltabarozzo oltre che nelle parrocchie di Rio e San Leopoldo di Ponte San Nicolò. «Una celebrazione sobria in una messa feriale – spiega don Stefano Margola, assistente diocesano – Dopo la lettura del Vangelo, un appello nominale, l’omelia, l’interrogazione, la preghiera di benedizione. Quindi la consegna di un segno e l’abbraccio del Vescovo. È una dedizione temporanea, cioè per un anno».
Sabato 6 ottobre, infine, l’ordine dei frati minori conventuali si riunisce nella basilica del Santo alle ore 11 per la celebrazione eucaristica con il rito della professione solenne per cinque giovani frati (fra Eko Sijabat, fra Nico Melato, fra Nicola Galizzo, fra Stefano Vincitorio, fra Simone Pagnoni), alla presenza del ministro provinciale padre Giovanni Voltan.