Opsa. Catechesi e disabilità, approfondiamo
Opsa Nelle pagine de La Provvidenza dieci articoli con protagonisti gli ospiti dell’opera
Una piccola novità editoriale per La Provvidenza, la rivista mensile dell’Opsa, l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio. A partire dal numero di gennaio infatti nelle pagine del periodico compare una rubrica dedicata al tema “catechesi e disabilità”. Una proposta nata e seguita da Riccardo Leonardi, volontario all’Opsa e referente per il Settore della catechesi per le persone con disabilità della Diocesi di Padova. «L’obiettivo – racconta don Roberto Ravazzolo, direttore generale della struttura – è far vivere un’esperienza di catechesi, di condivisione della fede, delle ragioni del credere in cui le persone con disabilità siano non solo destinatari ma anche protagonisti, coinvolti direttamente, abbiano parte attiva nell’approfondimento dei contenuti della fede». Una decina i temi che verranno affrontati lungo l’anno, partendo dal sorriso, quello che caratterizza un incontro, che dice la serenità della vita, la capacità di cogliere le avversità con un atteggiamento positivo, ma anche che racconta la gioia del credere, sperimentata ad esempio dai pastori quando sono andati a Betlemme, o dagli apostoli quando incontrano il Risorto. «Un tema teologico abbinato e declinato a uno antropologico – specifica don Ravazzolo – perché per ogni esperienza di catechesi deve esserci anche una premessa antropologica che rende poi possibile la ricerca dei contenuti di fede. L’approfondimento di un tema legato al credere è abbinato all’assunzione consapevole di un dato di umanità. Il punto di partenza è mettersi in ascolto delle persone con disabilità che possono essere veri e propri maestri di relazione. Il desiderio è di offrire non solo una proposta all’interno dell’Opsa ma anche all’Ufficio diocesano per l’annuncio e la catechesi, da condividere poi con le comunità che possono avere ragazzi con qualche forma di disabilità».