Lova. Tradizionale processione, sabato 25, della Madonna in barca
Si tiene sabato 25 maggio la tradizionale processione, giunta alla 41a edizione, della Madonna in barca a Lova di Campagna Lupia, nella parrocchia di Santa Giustina.
Dopo la messa all’aperto, nel cortile della scuola dell’infanzia alle ore 20.30 – presieduta da don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la pastorale – alle 21.15 la statua della Madonna con il Bambino viene trasportata su una caorlina, tipica imbarcazione della laguna veneta. Sull’imbarcazione anche due rematori, il parroco don Agostino Marinello e don Voltan. «Un’iniziativa nata nel 1983 – racconta don Agostino Marinello – per volontà dell’allora parroco don Bruno Bevilacqua, che voleva da un lato incrementare la devozione alla Madonna, dall’altra affidare le tante persone che in quel periodo lavoravano nelle valli e vivevano di pesca. Allora non c’erano le strumentazioni che abbiamo oggi per prevedere il meteo e c’era il pericolo di burrasche improvvise. Nel porticciolo da dove partivano le barche per raggiungere le valli c’è ancora una scritta che dice: “In caso di mare irato Madonna proteggici”. Oggi queste difficoltà sono superate, ma resta forte la tradizione. La processione è molto sentita e attesa da tutti, certamente gli anziani, ma anche i giovani. È un momento invitante e incoraggiante per tutti». La processione, che è diventata occasione di devozione mariana per tutto il vicariato di Campagna Lupia, si svolge lungo il Fiumazzo che è illuminato e abbellito. I fedeli invece seguono la statua a piedi, con una candela in mano, lungo la Provinciale, accompagnandola con canti e preghiere. Al termine, intorno alle 22.15 benedizione e affidamento alla Madonna.