La storia di Adelina. Le fragilità non mancano, ma la vita sta migliorando
Adelina è arrivata in Italia dal Kosovo quando aveva 16 anni. L’incontro con i volontari di una Caritas parrocchiale l’ha cambiata
Adelina nasce in Kosovo in una zona rurale, all’interno di una famiglia con pochi mezzi economici e culturali ma molto unita. Frequenta la scuola elementare e poi inizia ad aiutare i genitori nel lavoro agricolo.
Quando Adelina ha quindici anni la mamma si ammala e nel giro di pochi mesi viene a mancare. I fratelli più grandi emigrano in altri Paesi e lei rimane sola con il padre, che non regge il lutto e inizia a bere.
La situazione familiare precipita, il padre sprofonda nell’alcolismo e, quando Adelina ha appena 16 anni, “combina” per lei un matrimonio con un uomo molto più anziano. La giovane trova la forza e fugge. Raggiunge il fratello in Italia, che però non è ancora riuscito a regolarizzarsi e non può accoglierla.
Adelina entra così in un progetto per minori stranieri non accompagnati, e comincia una nuova vita nel nuovo Paese, impara la lingua e torna, con grande fatica, a frequentare la scuola. Appena diventa maggiorenne lascia il progetto e prova a vivere con il fratello e altri connazionali, ma anche questa esperienza si rivela molto difficile. Subisce violenze psicologiche e un nuovo tentativo di matrimonio forzato.
Fuggita di nuovo, viene accolta da un parroco che, affiancato dal gruppo di volontari della Caritas, se ne prende cura e cerca aiuto per la costruzione di un progetto per lei. Grazie all’impegno della Caritas diocesana di Padova, in rete con altre associazioni e cooperative del territorio, una volta superate la paura e la diffidenza di Adelina, le cose iniziano a migliorare. Viene trasferita in un appartamento con altre giovani e seguita da un’educatrice; successivamente si riesce a inserirla in un tirocinio lavorativo nell’ambito che ha sempre sognato.
Le cose stanno andando bene, sebbene siano ancora tante le fragilità da affrontare, come quella di “costruirsi” una vita senza una famiglia di riferimento per una ragazza ancora tanto giovane. Adelina, però, si sta impegnando e progetta di ricominciare a studiare.
Sito e social: storie di incontri che trasformano
Da alcuni mesi sul sito di Caritas Padova e sui social – Facebook, Instagram, Youtube e Twitter – vengono proposti alcuni brevi video che raccontano le storie, anonime ma reali, delle persone in difficoltà che incrociano, nel loro cammino, l’intervento degli operatori e dei volontari dell’organismo pastorale. Perché la vita può cambiare in ogni momento quando qualcuno posa il suo sguardo su di te.