L’esperienza della Gmg. Momento importante che provoca sul fronte vocazionale

«È l’occasione per chiedersi non solo “chi sono?”, ma: per chi voglio essere?». Per molti giovani la Gmg è stata la spinta per scegliere in che direzione andare

L’esperienza della Gmg. Momento importante che provoca sul fronte vocazionale

La serata della veglia di preghiera per le vocazioni di lunedì 8 maggio sarà un momento culmine per il cammino di preparazione che stanno vivendo in questi mesi – a livello parrocchiale, vicariale e diocesano – i giovani partecipanti alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona; tra le tappe più recenti, ci sono state la Via Crucis all’Opsa (il mercoledì santo) e il Missio meeting giovani, domenica 16 aprile, nel centro parrocchiale di Ronchi di Casalserugo. Il prossimo 17 giugno, un altro momento straordinario vedrà incontrarsi a Padova i giovani delle quindici diocesi del Triveneto, alla presenza dei relativi vescovi (si veda la notizia in alto a destra). «La Giornata mondiale della gioventù rappresenta sempre un momento importante per i giovani, per il loro percorso vocazionale – precisa don Paolo Zaramella, direttore dell’ufficio di Pastorale dei giovani – durante le Gmg del passato molti giovani hanno compiuto scelte importanti vocazionali come quelle relative alla consacrazione o al matrimonio. Questo appuntamento è strutturato a misura di giovane perché contempla momenti di festa e momenti di preghiera: la veglia conclusiva del sabato sera, in particolare, è un momento forte, alla presenza di un milione di giovani che, in un clima davvero intenso, in silenzio, pregano insieme al papa. In quegli istanti sorgono domande importanti, non ci si chiede solo “chi” sono io, ma anche “per chi” sono/voglio essere io...». Dei circa 1.200 giovani padovani iscritti alla Gmg 2023, oltre 750 hanno un’età compresa tra 18 e 23 anni (la fascia d’età indicativa per partecipare è 14-30). In circa 120 partiranno dal territorio diocesano a bordo di pullman per vivere la proposta “lunga” di 15 giorni, sette dei quali saranno di gemellaggio con i coetanei della Diocesi di Porto e altrettanti a Lisbona; altri 540 raggiungeranno direttamente la capitale del Portogallo, sempre in pullman, per i giorni “veri e propri” di Gmg (1-6 agosto), mentre altrettanti si recheranno alla stessa meta con l’aereo. Per restare aggiornati sulla Gmg di Lisbona, prima e durante, si possono seguire il sito e i social della Pastorale dei giovani.

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