Irpea. Scuola a distanza contro la solitudine
Dal nido alla formazione superiore, didattica digitale delle scuole della Fondazione Irpea per un ponte con bambini, ragazzi e famiglie.
«Buongiorno a tutti, salutiamo tutte le famiglie e i bambini del nido Vanzo». Inizia così il videomessaggio che le educatrici della scuola Irpea di Padova hanno deciso di mandare ai loro piccoli alunni per superare insieme questo momento difficile. «Vi raggiungiamo con questo videomessaggio delle vostre insegnanti per starvi vicino» ricorda nel filmato Maria Chiara Cavaliere, direttrice dei servizi scolastici Irpea da cui è partita l’iniziativa. L’obiettivo è accorciare le distanze, far sentire i bambini meno soli, intrattenerli con attività ricreative anche in un periodo complesso come questo, in cui la chiusura delle scuole rischia di alimentare enormemente l’insofferenza generale.
È con questo fine, allora, che direttrice, educatrici e maestre hanno deciso di costruire dei messaggi di speranza rivolti agli iscritti del nido e della scuola dell’infanzia di Fondazione Irpea. «Sono qui a casa anche io, come voi, e porto tanta pazienza, ma vedrete che ce la faremo» racconta allo schermo una delle maestre.
Intanto, nell’attesa, si sta insieme anche così, a distanza, recuperando un po’ di normalità grazie anche a scelte fatte da Irpea con lungimiranza, come l’introduzione di tablet interattivi per i bambini. Lo testimoniano anche le esperienze di altre due branche della formazione Irpea, quella primaria e quella superiore. Con l’emergenza Covid-19, infatti, le scuole primarie paritarie Vanzo e Città dei bambini e la scuola di formazione professionale Camerini-Rossi hanno subito riorganizzato in modo autonomo le attività online, prima di ogni indicazione ministeriale, grazie anche alla dimestichezza acquisita da studenti, docenti e famiglie all'utilizzo della tecnologia.