Incontro dei ministranti e chierichetti. Don Claudio ai numerosi partecipanti: «Voi rappresentate tutta l’assemblea»
Insieme, per una celebrazione feriale con la gioia di trovarsi, uniti nel servizio all’altare che ogni domenica svolgono nelle rispettive comunità parrocchiali: è quanto hanno vissuto i ministranti della Diocesi venerdì 26 gennaio a San Bonaventura di Cadoneghe nella messa delle 19 celebrata dal vescovo Claudio
Nella grande chiesa si sono ritrovati ragazzi e ragazze con le loro albe bianche, arrivati dalle parrocchie di Vigodarzere, Tencarola, Montegrotto, Sacro Cuore, Santi Filippo e Giacomo (Eremitani), Sant’Andrea in Cadoneghe, Sant’Angelo di Sala, Limena, San Bartolomeo (Montà), Taggì di Sotto, Mestrino, San Lorenzo e Giarre in Abano, Prozzolo e Calcroci. Con loro i sacerdoti, alcuni genitori, ma anche diversi parrocchiani che hanno voluto essere presenti donando calore a questi giovani. «La tunica bianca che portate è per tutti i battezzati, in quanto figli di Dio. Voi quindi rappresentate l’assemblea presente – ha sottolineato don Claudio nell’omelia, ringraziando i ministranti – Ugualmente, la partecipazione all’eucarestia è di tutti, voi indicate questo: infatti, chi presiede funge da guida, ma chi celebra è tutta l’assemblea». Il vescovo ha evidenziato, inoltre, quanto la presenza dei ministranti sia importante: «Esprimete il coraggio della testimonianza e siete di esempio per i più piccoli, e anche per gli anziani. Con voi le celebrazioni sono più gioiose. Aiutateci a far crescere le comunità». La serata si è conclusa con un momento conviviale, di amicizia, in centro parrocchiale.