Il 22 novembre a Padova il poeta Davide Rondoni e il monaco tanatologo Guidalberto Bormolini ci portano dentro al Cantico delle Creature di san Francesco
La presentazione del libro 'Vivere il Cantico delle creature' (ed. EMP) chiude le celebrazioni francescane in Basilica del Santo. Modera padre Massimiliano Patassini, direttore responsabile del «Messaggero di sant’Antonio»
Saranno il poeta Davide Rondoni, pluripremiato e tradotto in vari paesi del mondo, e il monaco tanatologo e scrittore Guidalberto Bormolini a chiudere le celebrazioni francescane della Basilica di Sant’Antonio a Padova e ad aprire i festeggiamenti per gli 800 anni del Cantico delle creature di san Francesco, che entreranno nel vivo nel 2025. L’incontro con loro è per venerdì 22 novembre 2024, alle ore 21.00, nella Sala dello Studio teologico della basilica, in occasione della presentazione del libro Vivere il Cantico delle creature, per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova (EMP). Rondoni e Bormolini si confronteranno sul Cantico di fratello Sole e sorella Luna, il primo testo poetico della lingua italiana. Le loro riflessioni originali e attuali faranno emergere mille iridescenze del testo francescano, capaci di restituirlo come compagnia quotidiana per le donne e gli uomini di oggi. A dialogare con i due autori padre Massimiliano Patassini, direttore responsabile del «Messaggero di sant’Antonio».
L’evento a ingresso libero è promosso in collaborazione con la Basilica antoniana e l’associazione “Corsia del Santo – Placido Cortese”.
Nel 1224 un Francesco d’Assisi malato, senza più forze, con la vista e la voce sempre più fievoli, affida il suo ultimo pensiero a una poesia, una sorta di testamento spirituale che unisce la lode al Creatore a quella per le creature. Lo detta ai suoi perché lo cantino, lo portino con sé i frati, la offrano a se stessi e al mondo. A distanza di otto secoli, quelle parole continuano a essere un «testo-fiaccola» da passarsi in giro per le strade, un «testo-respiro» da condividere nei momenti belli e in quelli difficili, un inno alla sorellanza e alla fraternità cosmica, un invito a riconoscere la sinfonia del Creato e il canto che vibra nel cuore di ognuno di noi.
Il libro Vivere il Cantico delle creature è diviso in tre parti: la prima riporta il testo del Cantico delle creature con 13 tavole d’autore dell’illustratore e fumettista Luca Salvagno, considerato l’erede di Jacovitti; la seconda è affidata a Guidalberto Bormolini (La sinfonia del cosmo e il canto del cuore); la terza a Davide Rondoni (La voce del Cantico, la voce di chi).
GLI AUTORI
Guidalberto BORMOLINI, sacerdote e monaco, tanatologo docente al Master Death Studies & the End of Life dell’Università di Padova e al Master La Gentilezza nella cura dell’Università di Firenze-Ospedale pediatrico Meyer. Assistente spirituale nella malattia e nel morire con TuttoèVita Onlus. Con Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato: Perdonare se stessi e gli altri (2023); Accompagnatori accompagnati (2020); Ricordati che devi morire! (2020).
Davide RONDONI (Forlì 1964), poeta e scrittore, ha pubblicato diversi volumi di poesia con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi. È tradotto in vari paesi del mondo, collabora a programmi di poesia in radio e tv e come editorialista per alcuni quotidiani. Ha fondato il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e dirige la rivista «clanDestino». Con Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato: Salvare la poesia della vita. In cammino con i poeti e Francesco (2018).
Luca SALVAGNO, illustratore e fumettista, nel 1988 esordisce sulle pagine del «Messaggero dei Ragazzi» e in seguito raccoglie l’eredità Benito Franco Jacovitti continuando le storie del mitico personaggio Cocco Bill. Per EMP ha illustrato Odorico da Pordenone. Le nuove e meravigliose cose straniere (2018); Natale francescano (2016); Laudato sie, mi’ Signore! (2015); A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco (2005, le cui tavole hanno riscosso un notevole successo di critica).