Giugno Antoniano 2019, tutti gli appuntamenti culturali da venerdì 14 giugno a venerdì 21 giugno
Prorogate le iscrizioni alla cena medievale di beneficenza Incontro di sapori di sabato 15. Venerdì 14 il concerto Musica per li superni chiostri al Santo, dopo 300 anni prima esecuzione moderna assoluta aperta al pubblico di una messa di Zuccari
Venerdì 14 giugno alle 20.45 in Basilica del Santo il concerto “Musica per li superni chiostri” su musica di Francesco Maria Zuccari, un grande maestro francescano ritrovato. Si tratta della prima esecuzione moderna assoluta aperta al pubblico della Messa in Do minore a cinque voci, per soli, coro e orchestra di Zuccari eseguita in Basilica tre secoli fa, diretta a quel tempo da padre Vallotti e Giuseppe Tartini. L’esecuzione è affidata all’Orchestra Barocca di Cremona, ensemble con strumenti originali, e al coro Il Concento di Genova diretto dal maestro Luca Franco Ferrari. Cantano i soprano Federica Salvi e Sofia Pezzi, il contralto Camilla Biraga, il tenore Roberto Dellepiane e il basso Michele Perrella. Maestro concertatore Giovanni Battista Columbro, specialista di musica barocca italiana e Commendatore della Repubblica per meriti culturali. Recente la registrazione discografica (2018) dell’intera Messa per l’etichetta Urania Records. La trascrizione e la pubblicazione a stampa della partitura, a cura dello stesso maestro, è reperibile nel Corpus Musicum Franciscanum custodito al Santo.
Dal 15 giugno al 6 luglio la Biblioteca Antoniana sarà la prestigiosa sede di due esposizioni contigue: “700 Veneziano”, a cura di Fabrizio Magani, e “Coronelli e il suo tempo”, a cura di padre Alberto Fanton e Alessandro Borgato. Quest’ultima di argomento geografico e ambito cartografico, in collaborazione con la Veneranda Arca di S. Antonio, esporrà importanti atlanti a stampa del XVII e XVIII secolo della collezione della Biblioteca. Sarà possibile ammirare due eccezionali globi, uno celeste e l’altro terrestre, del padre Vincenzo Coronelli, frate francescano, cosmografo ufficiale della Serenissima e fondatore dell’Accademia degli Argonauti, la prima società di geografia al mondo. Di Coronelli verrà inoltre esposto un vasto corpus di opere tra le quali l’Atlante Veneto, L’Isolario, il Corso geografico e il Teatro delle città e dei porti dell’Europa, contenenti carte terrestri e celesti, mappe geografiche, piante di città e grandiose vedute del mondo, tra cui alcune vedute di Padova e della Basilica del Santo. La mostra “700 veneziano”, promossa da Graziano Gallo e Veneranda Arca di S. Antonio con la curatela di Fabrizio Magani, proporrà invece una sequenza di 30 dipinti da collezioni private di maestri veneti dell'ultimo secolo di vita della Serenissima Repubblica, che confermano l'originalità e la varietà di un grande momento dell'arte veneta ed europea. In mostra opere di Giuseppe Zais, Giambattista Piazzetta, Gaspare e Antonio Diziani, Rosalba Carriera, Jacopo Amigoni, Luca Carlevarijs, Francesco Zugno, Francesco Battaglioli, Michele Marieschi, Lorenzo Tiepolo, Maestro del Ridotto, Marco e Sebastiano Ricci, Francesco Guardi, Pietro Longhi, Francesco Zuccarelli, Giambattista Cimaroli, Francesco Fontebasso, Francesco Capella, Antonio Arrigoni, Giuseppe Bernardino Bison, Gian Domenico Tiepolo, Giambattista Pittoni, oltre che di Giovanni Antonio Pellegrini, autore anche degli affreschi del Salone della Biblioteca. Ingresso gratuito a gruppi di non più di 15 persone alla volta. Orari: da lunedì a venerdì ore 10-12.30 e 15-18.30; sabato ore 10-12.30.
Sabato 15 giugno alle 11.00 visita guidata all’Oratorio antoniano di Santa Maria dei Colombini in via dei Papafava a Padova con l’Arciconfraternita del Santo, non serve la prenotazione. L’oratorio resterà aperto anche dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00 con ingresso gratuito. L’oratorio è un luogo carico di suggestione, dalla storia antica e custode di due importanti reliquie antoniane delle origini. Fu fatto edificare da frate Antonio nel 1227, al tempo della sua prima venuta a Padova, come luogo per gli incontri di preghiera di un gruppo di penitenti da lui convertiti e istruiti.
Ci sono ancora posti liberi per la cena medievale “Incontro di sapori: viaggio culinario fra storie, giocoleria, musiche e danze” di sabato 15 giugno alle 20.00, nel Cortile di Palazzo Moroni. Sarà “un viaggio nel tempo” che porterà i commensali nel Medioevo dei cibi, della cucina, dello stare a tavola e dell’intrattenimento. La serata è a cura dell’Associazione Palio Arcella, che devolverà parte dell’incasso in beneficenza al Progetto Caritas Antoniana 2019. Ingresso a pagamento (euro 30,00 a persona) e prenotazione obbligatoria al 338 4624145 e al 347 4806316.
Domenica 16 giugno alle 11.00 tradizionale visita storico-devozionale alla scoperta della Scoletta del Santo, prestigiosa sede dell’Arciconfraternita di sant'Antonio di Padova a far data dal 1427 (non serve la prenotazione). L’edificio che affaccia sul sagrato della Basilica contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla Arciconfraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511.
Lunedì 17 giugno alle 20.45 in Sala dello Studio Teologico del Santo incontro interreligioso “Maria, un ponte tra Cristianesimo e Islam”. A dialogare due autorevoli voci della teologia, il cristiano padre Fabio Ciardi e la musulmana Shahrzad Houshmamd. La figura di Maria accomuna le due religioni: se è fondamentale per il Mistero cristiano, è altrettanto significativa per il Corano, dove il suo nome è molto citato. Ciardi è professore ordinario all’Istituto di Teologia della vita consacrata “Claretianum” di Roma e direttore del Centro di studi dei Missionari Oblati di Maria Immacolata; Houshmand, iraniana, è docente di studi islamici alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. L’incontro è promosso dalla Milizia dell’Immacolata del Santo e dal Movimento dei Focolari di Padova.
Giovedì 20 giugno alle 20.45, sempre in Basilica, si terrà il concerto mozartiano “Cosmiche armonie” promosso dalla Veneranda Arca di S. Antonio insieme all’Università di Padova, per sottolineare come anche gli enti e le istituzioni cittadine possano e debbano dialogare, in questo caso attraverso una serata di bellezza e armonia, nel segno della musica, quale altissima espressione dei concetti di accordo corale. Si esibiranno il Coro grande e l'orchestra del Concentus Musicus Patavinus, diretti rispettivamente dai maestri Antonio Bortolami e Mauro Roveri, con la partecipazione del Coro Polifonico di Piove di Sacco diretto dal maestro Raffaele Biasin. Il programma mozartiano prevede, tra l’altro, la Krönungsmesse e il Te Deum. Le due formazioni del Concentus Musicus Patavinus sono composte da studenti, personale docente e tecnico-amministrativo dell'ateneo di Padova. Attualmente composta da 30 elementi, l'orchestra si è esibita in prestigiose sale da concerto in Veneto, Trentino e Lombardia, e ha collaborato con importanti solisti e direttori orchestrali. Il Coro Grande attivo da 11 anni è aperto anche a chi non frequenta l’università.
È ancora possibile visitare la mostra “La mazza e la mezzaluna. Turchi, Tartari e Mori al Santo” al Museo Antoniano (da martedì a domenica ore 9-13.00 e 14-18.00), ingresso è a pagamento (info biglietti su www.santantonio.org ) e le mostre a ingresso gratuito “Il Santo com’era. Raffigurazioni della Basilica attraverso i secoli” (Salette del Museo Antoniano, Chiostro del Beato Luca Belludi, fino al 6 luglio) e “I santi della porta accanto. Giovani testimoni della Fede” (Chiostro del Generale al Santo fino al 23 giugno).
Fonte: Ufficio stampa Messaggero di Sant'Antonio