Giubileo nella Bassa Padovana. In rete Tresto, abbazia di Carceri e Grazie a Este
Tre luoghi di arte, cultura e grande spiritualità. Sono gli itinerari di fede proposti per il Giubileo in territorio estense: il santuario dell’Annunciazione della Beata Vergine al Tresto di Ospedaletto Euganeo, l’abbazia di Santa Maria delle Carceri, in località omonima, e il santuario di Santa Maria delle Grazie a Este.

Un sito li riunisce – itineraribassapadovana. org – proponendo momenti di spiritualità che possono diventare occasioni di scoperta di un territorio di straordinaria bellezza. Tre sono anche le proposte di pellegrinaggio già ben delineate nel sito: un itinerario spirituale giubilare che tocca i luoghi della fede offrendo celebrazioni, momenti di meditazione e preghiera, e il sacramento della riconciliazione; un itinerario culturale, storico e artistico visitando il Museo nazionale Atestino, il Castello carrarese di Este e il Museo della civiltà contadina a Carceri con una meditazione tra arte e fede; infine un itinerario naturalistico, che partendo da una passeggiata meditativa nel parco dell’abbazia di Carceri si snoda poi tra paesaggi rurali e sentieri dei Colli Euganei. «Sono soltanto ipotesi – spiega don Lorenzo Voltolin del Centro spiritualità scout di Carceri – ma possono evolvere in esperienze molto interessanti e profonde che noi siamo pronti a mettere in atto». Parla anche a nome dei sacerdoti delle parrocchie coinvolte, in quanto l’idea è nata da un obiettivo comune: «Ci siamo trovati coinvolti nella realtà giubilare con un compito di accoglienza verso i pellegrini e ci siamo chiesti: perché non fare rete e creare un piano coordinato? E da qui è nata l’idea di un sito unitario, soprattutto per permettere ai gruppi di contattarci – afferma don Voltolin – con la massima disponibilità da parte nostra a organizzare una proposta che risponda alle loro esigenze». Grazie anche alla disponibilità dell’ostello del Centro spiritualità scout, con 48 posti letto, e a un’altra struttura della parrocchia di Ospedaletto Euganeo, i pellegrini possono vivere un’esperienza comunitaria di più giorni, con spazi per organizzare i pasti o usufruire del giardino esterno per dormire in tenda. Ecco allora che i vari itinerari possono essere integrati tra loro, unendo al percorso di fede la possibilità di vivere al meglio il territorio, con visite a musei, aziende agricole o attività in natura a piedi o in bicicletta. La proposta è adatta a tutte le età e le parrocchie coinvolte sono ben disposte all’ospitalità, intensificando anche il loro impegno ordinario che già garantisce il sacramento della riconciliazione e l’adorazione eucaristica ogni giorno presso la basilica Santa Maria delle Grazie, e l’apertura di tutti e tre i luoghi mariani da mattina a sera.